Domenica 26 ottobre alle 16.30 il FC Lugano sarà di scena allo Stade de Genève per affrontare il Servette FC nella decima giornata della Brack Super League. Una sfida sempre affascinante, che arriva in un momento opposto per le due squadre: i granata, penultimi e reduci da un avvio complicato, cercano riscatto dopo solo due vittorie in stagione, mentre i bianconeri vogliono proseguire la loro serie positiva, fatta di quattro risultati utili consecutivi.
Dopo il secondo posto conquistato nella passata stagione, il Servette sta vivendo un periodo di transizione. Un contesto che, come ha sottolineato Mattia Croci-Torti in conferenza stampa, «ha portato qualche inevitabile difficoltà, ma resta una squadra forte, costruita per gli stessi obiettivi del Lugano, ovvero l’Europa». Il tecnico bianconero ha però evidenziato come lo Stade de Genève rappresenti «un campo particolare, dove bisogna avere il coraggio di giocare e rimanere sempre dentro la partita».
CONTINUITÀ E CONSAPEVOLEZZA
Il FC Lugano arriva alla sfida con fiducia e convinzione. Dopo un inizio di stagione complesso, la squadra ha ritrovato ritmo, intensità e compattezza. «Stiamo attraversando un buon momento e vogliamo fare di tutto per farlo continuare – ha dichiarato Croci-Torti –. Giocare una sola volta a settimana ci ha permesso di ritrovare gamba e intensità: la squadra corre fino al novantesimo, resta lucida e concentrata, a differenza di inizio stagione, quando le tante partite ravvicinate ci avevano tolto brillantezza negli ultimi minuti».
Sotto l’aspetto tattico, l’allenatore dei Bianconeri ha apprezzato la solidità difensiva ritrovata e la crescita di diversi singoli, come Dos Santos, autore di due gol e due assist nelle ultime quattro gare: «È sempre stato generoso, ma ora incide sul tabellino e questo fa la differenza. Siamo contenti di vederlo più deciso e consapevole dei suoi mezzi».
UN TEST PER MISURARE LE AMBIZIONI
Il match di Ginevra rappresenta un banco di prova significativo per confermare le ambizioni del Club. «È una partita che deve giustificare le nostre ambizioni, ha ribadito l’allenatore. Fare una prestazione importante domenica sarebbe un segnale forte, anche sotto l’aspetto caratteriale. Voglio vedere una squadra che non si accontenta dopo tre vittorie e non pensa di potersi permettere di andare a Ginevra al 99% della concentrazione: serve essere al 100%, altrimenti si rischia di ricadere in quelle difficoltà da cui siamo appena usciti».
Dopo tre successi consecutivi in campionato, il FC Lugano vuole confermare il proprio momento positivo anche su un campo che negli ultimi anni non ha mai portato fortuna. Nella scorsa stagione, infatti, il Servette si era imposto in tutti e tre i confronti diretti, e i bianconeri vogliono ora invertire quella tendenza dando continuità alla crescita mostrata nelle ultime settimane.