Dopo l’1-1 contro il FC Sion, Mattia Croci-Torti ha commentato in conferenza stampa il match, esprimendo emozioni contrastanti: da una parte la delusione per non essere riuscito a vincere davanti al pubblico di Cornaredo, dall’altra l’orgoglio per l’impegno mostrato dalla squadra al termine della terza partita in una settimana. Il tecnico bianconero ha riconosciuto la fatica e la poca brillantezza dei suoi, ma ha anche sottolineato che il pareggio rispecchia quanto visto in campo: «il Sion è una squadra forte, costruita bene negli anni, con tanta qualità offensiva e giocatori che possono cambiare le partite quando entrano», ha spiegato Croci-Torti, sottolineando l’organizzazione e il valore dell’avversario. «Noi abbiamo provato a vincerla fin dal primo minuto, ma ci è mancata brillantezza nelle scelte e negli ultimi trenta metri. È l’aspetto che mi è piaciuto meno».
La stanchezza accumulata dopo San Gallo ha inciso, così come alcune assenze chiave a metà campo: «senza Belhadj e Bislimi abbiamo perso due giocatori capaci di aggredire in alto e fare pressione. Dos Santos ha fatto un lavoro enorme per la squadra, ma quando devi coprire così tanto campo è normale perdere lucidità davanti».
Il tecnico ha analizzato anche il gol subito, arrivato da una respinta centrale poi trasformata da Chipperfield: «Non è responsabilità dei difensori. In quel momento sono mancati i centrocampisti nell’accorciare, segno che la brillantezza non era quella dei giorni migliori».
Croci-Torti ha poi spiegato l’assetto ultra-offensivo del finale, con tutte le soluzioni d’attacco in campo: «Ho voluto mandare un messaggio chiaro alla squadra: volevamo vincere. Ho rischiato, ho tolto equilibrio e cercato profondità con più uomini possibili. Non si poteva fare di più sotto quell’aspetto».
Infine, uno sguardo d’insieme sul momento della squadra: «Questi due risultati non ridimensionano nulla. Ho sempre detto che quest’anno abbiamo bisogno di prepararci bene ogni settimana per essere al top. Quando non ci riusciamo, perdiamo brillantezza. Ma non ho visto un Lugano passivo: abbiamo cercato di vincere sia col San Gallo che col Sion. Recuperando tutti i giocatori che al momento abbiamo fuori possiamo dare un grande slancio al campionato».
Il pari mantiene il FC Lugano al quinto posto. Ora la squadra potrà rifiatare e preparare la prossima trasferta contro il Losanna, con l’obiettivo di ritrovare energie, ritmo e continuità.