
«X» a occhiali per la U21 contro il Bavois
Il 28° turno di Hoval Promotion League aggiunge nel carniere del Lugano U21 un punto, raggranellato tra le mura amiche del Maglio di Canobbio contro il Bavois.
MODIFICHE NELL’UNDICI DI PARTENZA
Considerato il terzo impegno nel breve volgere di una settimana, mister Andrea Vitali opta per una serie di cambiamenti nel line-up iniziale della sua squadra. Tra i pali ritorna Diego Mina, in difesa riprendono il loro posto Nicola Gamba e Damiano Plisko, mentre nella zona nevralgica del terreno Ilija Maslarov supporta capitan Andrea Maccoppi. La lista degli assenti – già corposa per via degli infortuni di Johann Angstmann, Boris Babić e Giovanni D’Agostino – s’infoltisce per l’occasione con Luca Molino.
AVVIO DOMINANTE, MA NESSUN PREMIO
I primi istanti della gara vedono i giovani bianconeri protagonisti di una costante iniziativa nella metà campo avversaria. I tentativi di Yassin Sbai e Yannis Ryter nei tre giri di lancetta iniziali sono murati dai difensori biancorossi. Tocca poi a Plisko provare a impensierire Maxime Brenet con un destro dalla distanza. La traiettoria della conclusione è centrale e l’estremo difensore vodese blocca la sfera senza particolari problemi. Successivamente, è Sbai a cercare il mancino a giro su una punizione laterale che si spegne oltre la traversa.
UNA CHANCE PER PARTE A CAVALLO DELLA MEZZ’ORA
Tra il ventinovesimo e il trentunesimo la sfida s’infiamma con un’opportunità per parte. Dapprima, Ayoub Ouhafsa non impatta come vorrebbe un invitante assist sui cinque metri. Sul fronte opposto, David Piffero s’inserisce ottimamente sul lancio di Sbai, avanza verso lo specchio della porta che si fa più stretto per via della provvidenziale uscita di Brenet, il quale mura l’occasione del centravanti di casa. In seguito, la parte alta della traversa viene sfiorata da Ouhafsa con una girata da distanza ravvicinata. L’ultimo momento da sottolineare nella prima parte è la punizione centrale di Ryter al quarantacinquesimo.
IL BRIO DI NICCOLÒ SPINELLI DA «FALSO NUEVE»
La prima sostituzione effettuata dai padroni di casa coincide con l’entrata in campo di Niccolò Spinelli in luogo di David Piffero. Il numero 10 giostra così da «falso nueve» e dopo tre minuti si ritrova sul destro l’occasione per modificare il punteggio di partenza. Un preciso lancio in diagonale di Felipe Ronchetti trova Gianluca Pizzagalli sulla fascia. L’esterno offensivo crossa per il neo-entrato che fa urlare al gol il pubblico presente. Malauguratamente, Brenet intuisce le volontà del talento luganese e respinge il potente tiro grazie a un’uscita con i tempi perfetti. Un mancino alto dello stesso Spinelli pochi istanti più tardi è la prossima chance creata dai sottocenerini.
GIRANDOLA DI CAMBI E CRESCITA DEL BAVOIS
Come accade spesso all’interno delle partite di calcio, verso la metà della ripresa avvengono numerose sostituzioni per portare freschezza e nuove alternative alle varie manovre. Quella della compagine guidata da Bekim Uka ne giova particolarmente, poiché i successivi brividi sono appunto creati dagli svizzero-francesi. Inizialmente, vi è una protesta romanda per un intervento di Maslarov su Théo Rochat. L’arbitro Henrik Karlsson lascia correre senza fischiare il penalty richiesto. Dopodiché, Mina risponde presente sulla conclusione di Ouhafsa e osserva un destro dal limite di Ridge Mobulu terminare a fil di palo. Al novantunesimo, infine, si rischia la beffa in contropiede con una doppia opportunità firmata Idriz Bega-Leonot Bajrami.
POSIZIONE DI CLASSIFICA IMMUTATA
La divisione della posta in palio mantiene la distanza di tre lunghezze tra Lugano U21 e Bavois, rispettivamente saliti a quota 26 e 29. La posizione dei bianconeri è sempre la diciottesima e ultima, quella dei vodesi la diciassettesima. I vincitori di questa tornata di gare sono il Baden (vincitori 1-0 all’Esp sul Cham) e i giurassiani del Delémont (3-1 in casa del Vevey), issatisi a 30 e 32 punti. Gli argoviesi agganciano al quindicesimo rango lo Zurigo U21, caduto 2-1 al Kleinfeld di Kriens.
VIGILIA DI PASQUA SULLE SPONDE DEL RENO
La sest’ultima giornata della corrente stagione agonistica porterà il Lugano U21 a intraprendere una trasferta sulle sponde del Reno per affrontare i giovani dirimpettai del Basilea. L’appuntamento è in programma per le ore 15:30 di sabato 19 aprile 2025 presso lo Sportanlage Nachwuchs-Campus di Münchenstein.
L’ANALISI DI MISTER VITALI: «SE NON LA SBLOCCHI, TUTTO DIVENTA ARDUO»
«Più il tempo passava e più ci mancava la fiducia. Quando non riesci a sbloccare il punteggio, la partita diventa ancor più delicata di quella che già era all’inizio. Quel che dobbiamo fare è continuare ad aiutarci e restare uniti. Soprattutto dopo questi tre impegni ravvicinati. Alla fine, eravamo un po’ stanchi, ma il discorso era più che altro mentale, perché, ripeto, non siamo riusciti ad andare a segno e a sbloccarci. Il prossimo appuntamento con il Basilea U21 sarà molto complicato. I renani possono contare su parecchie individualità che possono cambiare il senso di un incontro in un battibaleno. Noi, comunque, andremo sulle sponde del Reno per giocare il ruolo dei protagonisti».
FC LUGANO U21-FC BAVOIS 0-0
Centro Sportivo Al Maglio, 100 spettatori.
Ammoniti: 8′ Diallo, 57′ Pizzagalli, 58′ Gétaz, 65′ Ribeiro, 66′ Maccoppi.
FC Lugano U21: Mina; Plisko, Shala, Gamba; Pizzagalli (64′ Okafor), Maccoppi, Maslarov, Ronchetti; Sbai, Ryter (64′ Lechner), Piffero (46′ Spinelli). Allenatore: Vitali.
FC Bavois: Brenet; Rodrigues, Ivanov, Sarr; Diallo, Ribeiro (67′ Iseni), Mandaka (82′ Bajrami), Gétaz; Álvarez (67′ Rochat), Ouhafsa (82′ Begzadić), Mobulu (82′ Bega). Allenatore: Uka.
Arbitro: Karlsson. Assistenti: Zihlmann e Ringeisen.