Vincere la prima a Cornaredo: due volte su cinque

La prima partita di un campionato o di un grande torneo è sempre ricca di insidie. Lo sanno tutti gli addetti ai lavori e anche il tecnico del Lugano Mattia Croci-Torti aveva messo in guardia i suoi in vista della sfida con il Grasshopper, avversario tradizionalmente ostico.

Cinque vittorie in dieci esordi

Alla fine i bianconeri ce l’hanno fatta, ribaltando il risultato dei primi 45 minuti. Non era una vittoria scontata.  Da quando nel 2015 è tornato in Super League il Lugano ha vinto cinque delle dieci partite d’esordio. A Cornaredo le affermazioni sono state addirittura solo due (compresa quella di sabato) con tre sconfitte.

Cavallette difficili da superare

Realizzare due reti contro le cavallette non è impresa facile per gli attaccanti ticinesi. L’anno scorso non era mai riuscito. Bisogna risalire al girone di ritorno del campionato 22/23 per trovare una vittoria per 5-1 a Cornaredo (con doppietta di Aliseda). Si era trattato dell’unica partita su quattro in stagione in cui era stato superato il GC.

Pochi gol decisivi dopo il 90esimo

Il gol partita di sabato porta la firma di Uran Bislimi ed è stato realizzato al 92′.  Lo scorso anno i bianconeri erano andati a segno a tre riprese nei minuti di recupero (contro Lucerna, Yverdon e San Gallo) ma non si era mai trattato di reti decisive per il risultato. L’ultimo punto determinante l’aveva siglato al’ 94′ Renato Steffen due stagioni or sono nel 3-2 di fine stagione al Letzigrund contro lo Zurigo.

Mantenuto il piede caldo

Bislimi sembra aver ricominciato come aveva terminato la scorsa stagione, con il piede caldo. Nel campionato concluso da poco il centrocampista nel giro della nazionale è stato il secondo miglior realizzatore bianconero con 7 reti, dietro a Celar (14). L’ultima volta Bislimi era andato in gol il 16 maggio a Cornaredo contro il Winterthur (4-2) nella partita valida per il girone titolo.

Cinquantina di gol negli USA

Il meritato provvisorio pareggio contro il GC porta la firma di Kacper Przybylko che lo scorso anno, in cinque brevi spezzoni, aveva realizzato un gol contro lo Stade Lausanne/Ouchy. Mentre quest’anno ha già timbrato a tre riprese il cartellino nelle amichevoli contro ACB e Inter. In carriera il gigante tedesco/polacco è sempre stato discretamente prolifico. Con 9 gol in 47 apparizioni con il Karlsruhe (2. Bündeliga). Negli Stati Uniti con la maglia del Philadelphia ha vinto un titolo Supporter Shield MLS e il suo bilancio è stato di 40 segnature in 96 presenze. Ingaggiato dai Chicago Fire ha messo a segno 11 gol in 57 partite.

Tre esordi

Tre gli esordi registrati sabato in maglia bianconera e in Super League.  Per il terzino destro Zachary Brault-Guillard proveniente dal Montrèal (MLS), il centrale Antonio Papadopoulos (Borussia Dortmund) e la mezza punta Daniel dos Santos, ex Thun e miglior giocatore dell’ultima Challenge League.

Più del doppio dei tiri

Il risultato e la prima parte del match potrebbero far pensare a una contesa molto equilibrata. Le statistiche finali comprovano invece una superiorità bianconera specialmente nel secondo tempo, Questi i dati.

********LUGANO**GRASSHOPPER

Possesso    66%         34%

Tiri               20             9

Parate           3              5

Corner          8              1

Passaggi   544         284

Precisione 88.9%    76.4%

Cont. vinti   43          47

Falli              7          10

Gialli             3            2