Un colpo di testa fa scivolare la U21 all'Esp di Baden

Un colpo di testa fa scivolare la U21 all’Esp di Baden

La sfida della 19ª giornata tra Baden e Lugano U21, appaiati a quota 17 punti a cavallo della linea rossa della classifica di Hoval Promotion, va agli archivi con il successo di stretta misura degli argoviesi, vincitori di uno dei numerosi scontri diretti con il risultato di 1-0 (1-0).

UN CAMBIO NEL LINE-UP DI PARTENZA

Rispetto all’ultima uscita sul sintetico del Kleinfeld di Kriens, mister Sergio Zanetti opera un’unica modifica nell’undici iniziale della sua formazione. Mantenendo il modulo con il rombo a centrocampo, il condottiero italo-argentino inserisce David Piffero al fianco di Boris Babić in luogo di Giovanni D’Agostino.

INIZIO CON TANTO POSSESSO E UN BRIVIDO

Con il sole che «taglia» orizzontalmente il terreno dello Stadion Esp, i giovani bianconeri – memori dell’ottima prova fornita contro la capolista sette giorni prima – partono con il piglio giusto, conquistandosi un’interessante punizione nei pressi del vertice destro offensivo. I pericoli per Mirco Mazzeo non sono ancora tuttavia pronti per essere vissuti. Sul fronte opposto, al settimo minuto, Damiano Plisko si rende protagonista assoluto con due interventi decisivi in rapida successione sulla linea di porta. Di particolare rilevanza quello effettuato su Daniele Romano. A rispondere al capitano argoviese è David Piffero, il cui dribbling e il conseguente mancino dai venti metri viene deviato in calcio d’angolo.

EQUILIBRIO SPEZZATO NELL’ULTIMO TERZO

Il punteggio rimane ancorato su quello del fischio d’avvio sino a poco dopo la mezz’ora, quando gli uomini guidati da Genesio Colatrella lo sbloccano grazie a una precisa parabola su punizione laterale di Romano per l’incornata di Nenad Živković, il quale non permette a Fotis Pseftis di reagire in tempo. Cosa in cui il portiere greco riesce, esprimendosi al meglio e con un ottimo riflesso sul velenoso tentativo nello specchio di Jan Kalt qualche minuto più tardi. Alla pausa di metà partita si va dunque con i confederati avanti di misura nel risultato.

LA REAZIONE NON PORTA FRUTTI

Al rientro dalla sosta di un quarto d’ora per il classico thé caldo, lo staff tecnico dei ticinesi opera una prima sostituzione, con Yassin Sbai che subentra a David Piffero. Il controllo delle operazioni è principalmente tra i piedi degli ospiti, i quali faticano a «provocare» delle situazioni di pericolo in «zona-tre». Gli svizzero-centrali, dal canto loro, si limitano a gestire il minimo vantaggio, provando a chiudere la sfida in contropiede. Su uno di essi, Romano non inquadra i pali della porta per poco, con la sfera che si spegne oltre la traversa. Successivamente, l’età dei partecipanti sottocenerini diminuisce, dato che viene inserito il 18enne Ilija Maslarov al posto del 21enne Romeo Morandi. L’innesto del trequartista austriaco Dominik Lechner in luogo del terzino sinistro Besart Shabanaj è la chiara intenzione dei sottocenerini di provare a recuperare una sfida vieppiù complicata.

COME SI PROSEGUE DOPO IL KAPPAÒ

La battuta d’arresto, la decima della stagione, non modifica la posizione in classifica del Lugano U21, sempre diciassettesimo a quota 17 punti. Il Bavois, nettamente sconfitto in casa del Grand-Saconnex, rimane ultimo con una lunghezza di disavanzo sui bianconeri. Il Delémont e il Paradiso, entrambi conquistatori di un punto in esterna, salgono a 19 e aumentano invece di un’unità il proprio vantaggio sui sottocenerini. La prossima opportunità per ottenere la posta piena avverrà sabato 22 febbraio 2025 all’interno del rettangolo verde casalingo del Maglio di Canobbio. A partire dalle ore 15:00 ci si confronterà con i bernesi del Breitenrain, il cui ritorno in campo è conciso con un pareggio per 0-0 nel derby con lo Young Boys U21.

Un colpo di testa fa scivolare la U21 all'Esp di Baden 1
Nella foto, l’allenatore Sergio Zanetti. © Ti-Press / Francesca Agosta
L’ANALISI DI MISTER ZANETTI: «ADESSO DOBBIAMO RACCOGLIERE»

«L’episodio che ha deciso la partita riguarda un momento che si cerca di trasmettere ai ragazzi per non commettere un fallo ingenuo. È il prezzo che sii deve pagare per avere tanti giovani in rosa. Quel che dobbiamo fare è cercare di migliorare e correggere in futuro quel che non ha funzionato per tornare a conquistare un risultato positivo. A Baden siamo sempre stati in partita, abbiamo cercato di pareggiarla con le migliori intenzioni. Il gruppo non ha mollato, ma non è stato premiato. Bisogna continuare a lavorare, sapendo che sabato è in programma un’altra finale da disputare con la consueta personalità. Adesso, necessitiamo di raccogliere i frutti del nostro lavoro attraverso l’incisività e la concretezza. Ci sono due-tre squadre a essere invischiate in zona-retrocessione. Tutte sono bisognose di punti. Noi non ne abbiamo conquistati tanti perché veniamo penalizzati da determinati episodi. Io mi prendo le responsabilità, in quanto cerco di inculcare una certa mentalità ai ragazzi, i quali si meritano molto di più».

FC BADEN-FC LUGANO U21 1-0 (1-0)

Stadion Esp, 593 spettatori.

Rete: 34′ Živković 1-0.

Ammoniti: 25′ Iodice, 28′ Shala, 36′ Amirzade, 51′ Ryter, 52′ Morina, 60′ Kunz, 79′ Kalt, 90′ Gecaj, 90′ +2′ Redaelli (allenatore portieri).

Espulso: 90′ +3′ Živković (dalla panchina).

FC Baden: Mazzeo; Kunz, Monney, Fazlić, Iodice (46′ Solimando); Romano, Rhein (68′ Lewis), Kalt, Morina, Živković (73′ Gjidoda), Brack. Allenatore: Colatrella.

FC Lugano U21: Pseftis; Plisko, Shala, Gecaj, Shabanaj (79′ Lechner); Maccoppi, Amirzade, Morandi (58′ Maslarov), Ryter; Babić, Piffero (46′ Sbai). Allenatore: Zanetti.

Arbitro: Lehmann. Assistenti: Palma e Rossier.

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