Tami: qui per invertire la rotta

Sala stampa della Luzern Arena gremita mercoledì sera per la conferenza stampa del FC Lugano. Presenti il tecnico Pier Tami e il giocatore Davide Mariani. Quest’ultimo è stato il primo a essere interrogato sull’onorevole comportamento finora tenuto dalla squadra in Europa League: cosa vi manca per far risultato?

“Penso che ci manchi di giocare bene per tutti i 90 minuti e non solo per 45′ o 60′. Siamo consapevoli di questo fatto e cercheremo di mostrarlo sul campo domani contro il Viktoria Pilsen.”

-Mister Tami come vive personalmente questo impegno europeo dopo il periodo negativo in campionato: è una sorta di fastidio?

“Non ho vissuto bene il primo periodo senza risultati e questo secondo dove non ci sono nemmeno le prestazioni. Da un lato la preoccupazione è normale ma c’è anche la consapevolezza che si può voltare pagina se tutti, dall’allenatore ai giocatori, fanno il loro massimo. Ho pensato molto a come poter cambiare rotta, le controprestazioni degli ultimi tempi sono diventate difficili da giustificare. Dobbiamo invertire la rotta soprattutto in campionato, ma il riscatto passa da domani. Mi aspetto un Lugano convincente, in caso contrario sarebbe difficile recarsi domenica in Vallese a fare risultato”.

-Dopo la partita con il Basilea sei stato duro con la squadra: come ha reagito il gruppo?

“Ho sempre detto che i risultati arrivano se sul piano agonistico e della determinazione si dà il massimo. Non posso accettare che contro i campioni svizzeri siamo stati inferiori da questo punto di vista. Non si può tollerare un atteggiamento simile da chi deve salvarsi. Poi gli altri aspetti sono secondari, possiamo parlare di calcio quando dal profilo agonistico e della determinazione (vedi i duelli in campo) siamo all’altezza. Non si deve mai venire meno a questi valori. So di avere a che fare con un gruppo di uomini e giocatori intelligenti e validi e sono certo che domani sera daranno il massimo”.

MARIANI: “Ritengo importante che noi giocatori abbiamo capito le parole del mister e che le condividiamo e facciamo tesoro di quanto è successo. E’ tempo che ognuno di noi si guardi allo specchio e si prenda le responsabilità del caso. Già negli allenamenti che sono seguiti alla partita di domenica si è vista una grande determinazione nei duelli e questo lascia ben sperare”.

-Se si guardano gli ultimi risultati il Viktoria Pilsen ha tutte vittorie e il Lugano ha sempre perso. Quali sono i suoi pensieri in merito?

TAMI: “Se non ci credessimo ce ne staremmo a casa. E’ normale che i nostri avversari arrivino qui con il pieno di fiducia (10 affermazioni in altrettante gare è segno di grande qualità) ma noi dobbiamo guardare in casa nostra, a cosa possiamo fare per dare una svolta a questa campagna europea”.

-In vista del delicato impegno di domenica a Sion farai risposa qualcuno?

“E’ una partita importante e ci sono giocatori che, lo abbiamo visto, possono incontrare difficoltà quando sono impegnati ogni tre giorni. Contro il Viktoria vedremo un Lugano interessante, anche se un paio di elementi non partiranno titolari proprio in vista dell’impegno di campionato di domenica”.

-E’ verosimile vedere Piccinocchi dietro le punte e Ledesma davanti alla difesa con un centrocampo a rombo?

“Abbiamo schierato il centrocampo in questo modo solo sporadicamente e a partita in corso. Non ci spingiamo così in là. Ripeto il sistema di gioco non è attualmente una priorità nei miei pensieri e non deve esserlo nemmeno nella testa dei giocatori. Ho dato obiettivi ben precisi per domani sera ed è solo su questi che dobbiamo concentrarci”.

-Gerndt ha subito un infortunio stamane in allenamento: potrà essere della partita?

“Si è trattato di un forte colpo, nulla di grave anche se dovremo valutare attentamente la situazione. Penso possa essere a disposizione”.

Foto: Tipress/Gabriele Putzu

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