Tami: provato di tutto per vincere
In Coppa il rapporto del Lugano con i calci di rigore è a dir poco conflittuale. Si ricorda ancora la finale di Zurigo e ora il quarto con il Grasshopper. Vince chi è più freddo e sopporta meglio la pressione, nella fattispecie le cavallette che nei 120 minuti del confronto hanno badato più che altro a mantenere la propria rete inviolata. Mentre i reiterati sforzi offensivi dei bianconeri non hanno prodotto risultati. A fine gara il tecnico Pier Tami afferma che “se c’è una squadra che ha provato a vincere la partita questa è stata il Lugano. Abbiamo anche avuto alcune chance per segnare come quella all’ultimo minuto dei tempi regolamentari con Mariani. Però è difficile, l’avevo detto prima della partita, crearsi occasioni da gol contro questa squadra che difende bene e nella quale tutti si impegnano nel lavoro difensivo. Era preventivabile che non si sarebbero viste tante occasioni, d’altra parte non ne abbiamo nemmeno concesse. La squadra ha giocato con intelligenza e pazienza, poi i rigori fanno parte del calcio: noi non li abbiamo battuti bene e loro sì.”
-Rigori che avete allenato in settimana come ha detto Mariani che in allenamento li ha realizzati tutti , poi in partita subentrano emozione e stress…
“Esatto. E’ per quello che dico che non serve allenarli. Li proviamo perché i giocatori ci tengono e perché se non li alleni ti dicono che avresti dovuto farlo. Ma non serve. E’ un gesto tecnico che sanno fare bene, ma che senza la componente emotiva non ha lo stesso valore. Per allenare i rigori dovresti ricreare la stessa situazione della partita. Chi ha calciato stasera ha imparato qualcosa e sono certo che in altre occasioni sarà più freddo.”
-Questa sfida fa parte del passato, il presente ma soprattutto il futuro dice che domenica alle 16 incontrerete ancora il Grasshopper ma stavolta a Zurigo.
“Abbiamo una gran voglia di rivincita. Penso che sia quasi meglio giocare là, le squadre che si difendono in casa dovrebbero cercare di fare qualcosa di più e anche noi avremo probabilmente maggiori spazi rispetto a questa sera. Voltiamo pagina c’è il campionato: vogliamo andare a Zurigo per cercare la posta piena”.
-In casa finora avete vinto solo due volte come mai?
“Stasera non abbiamo perso, abbiamo avuto occasione di segnare, poi è sempre questione di trovare la rete. Ci siamo andati molto più vicini noi. Ci sta: l’ultima volta che abbiamo ospitato il GC abbiamo perso 3-0 significa che abbiamo migliorato.”.
