Tami: il Viktoria non ci aveva sottovalutato

Nella pancia del nuovo stadio di Pilsen, costruito nel 2011 e che può contenere 12 mila spettatori, si è svolta mercoledì in serata la conferenza stampa del FC Lugano in vista della partita di Europa League contro la squadra ceca.  Davanti ai giornalisti svizzeri e locali si sono presentati il tecnico Pier Tami e il centrocampista Cristian Ledesma.

La prima domanda è stata rivolta al mister: la situazione è cambiata rispetto alla partita di Lucerna: il Viktoria Pilsen ora vi conosce e vi rispetta?

“Penso che loro ci abbiano rispettato già all’andata. Noi abbiamo disputato un’ottima partita conquistando tre punti per molti inaspettati perché venivamo da un periodo difficile. Abbiamo messo in campo i nostri valori e in fondo abbiamo riaperto il girone G. C’è tanto equilibrio: noi non eravamo i favoriti e restiamo non favoriti. Ma posso garantire che ce la giocheremo con tutti come abbiamo fatto finora”.

LEDESMA: “sentire che loro ci hanno sottovalutato è come buttare all’aria quello che abbiamo fatto sul campo. Contro il Viktoria Pilsen abbiamo disputato una grande partita meritando ampiamente la vittoria.  Per quanto riguarda il cammino compiuto finora e la differenza con la trasferta in Israele, è normale che ci sia un po’ di nervosismo quando per la prima volta ci si affaccia a un torneo europeo. Poi si cresce partita dopo partita e ci si assesta. Siamo qui per giocarcela né di più né di meno di questo. Senza fare proclami ma consapevoli di quello che desideriamo fare in campo”.

-Mister Tami dopo il famoso faccia  faccia il volto della squadra è cambiato; basta quindi un incontro tra giocatori per  mutare rotta?

“Non è stato un faccia a faccia.  La situazione l’hanno affrontata e risolta i giocatori. Loro erano i primi a non essere contenti di come andavano le cose. Si sono chiesti dove si voleva arrivare e hanno trovato il minimo comune denominatore. Dalla partita con il Viktoria abbiamo messo in campo i valori di squadra, valori importanti. Può succedere che da un campionato all’altro, con i cambiamenti che si hanno in un gruppo, certe dinamiche vadano richiamate. Va comunque detto che molte cose le avevamo fatte bene anche prima: il mese di agosto è stato buono. Abbiamo poi giocato due o tre gare a livello non sufficiente. Ma il gruppo ha reagito subito e bene: stiamo crescendo. C’è la volontà di tutti di far bene: gli errori che commettiamo -e lo ripeto- fanno parte del gioco del calcio. Sono dovuti alla voglia di fare.”

Foto: Ti-Press

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