Tami: abbiamo perso tutti i duelli
Dopo partita amaro a Cornaredo. Il Basilea ha seccamente battuto il Lugano e sembrano lontani i complimenti ricevuti dopo il pareggio al St Jakob del 20 agosto. L’allenatore Pier Tami non si sottrae alle domande dei giornalisti e fa un’analisi spietata rispondendo a chi gli diceva che forse quello incontrato stasera non era l’avversario migliore per rilanciarsi?.
“Non cerchiamo alibi nella forza dell’avversario, sarebbe come partire col il piede sbagliato. Il Basilea non c’entra, c’entra che noi se vogliamo fare il prossimo passo dobbiamo andare in campo con altra attitudine e rabbia. Nel calcio se vinci i duelli poi puoi parlare di tecnica e di tattica ma se i duelli non li cerchi o quando ci vai hai paura o il piede molle, tutti i discorsi sono inutili. Per fortuna oggi abbiamo incontrato i campioni svizzeri se avessimo affrontato Losanna, Thun o altre squadre che lottano per la salvezza il risultato sarebbe stato identico.”
-Sei sorpreso dall’atteggiamento dei tuoi, visto che alla vigilia eri ottimista sulla loro attitudine?
“Sono deluso dalla partita giocata. Prima di tutto nella mia squadra cerco un’altra cattiveria, un’altra presenza nei duelli: eravamo molli, ย lenti e impacciati. Non mi รจ per nulla piaciuto come abbiamo giocato. Ci sono elementi che purtroppo hanno veramente sbagliato l’approccio alla gara e quindi bisognerร cambiare registro da subito, sin dall’allenamento pretenderรฒ che questa sia la base. Giocherร chi dimostra di essere pronto a fare delle battaglie e poi parleremo anche di calcio”.
-Come ti spieghi questa mancanza di cattiveria agonistica?
“Me la devono spiegare loro perchรฉ veramente sono troppo arrabbiato nel vedere ciรฒ che รจ successo. Due dei loro gol sono stati fortuiti: a loro รจ andata bene a noi no, ma se guardate la prima e la terza rete, con che facilitร entrano in area, vincono i duelli, vanno al tiro…non posso accettare queste cose. Se qualcuno รจ in un momento che non puรฒ mettere il piede deve star fuori e metteremo in campo chi puรฒ e vuole metterlo. Non accetto queste situazioni, altrimenti ci si prende in giro e non va bene.”
-Avevi lasciato fuori Golemic per questo, per dare un segnale?
“Per dare anche opportunitร ad altri che quando sono fuori vogliono il posto ma quando vengono schierati devono dimostrarmi di volerla veramente la maglia da titolare. Ci sono giocatori, e non faccio nomi perchรฉ lo dirรฒ loro a quattrocchi, che non hanno assolutamente dimostrato di avere un livello agonistico all’altezza di un campionato di Super League.”
-Ti senti un po’ tradito dai giocatori, che sensazioni hai?
“Voglio anche riflettere su quanto accaduto. Ma sono molto arrabbiato e non voglio sentire scuse, chiacchiere su sistemi di gioco e altro: non c’entrava nulla. Abbiamo perso dal primo all’ultimo minuto quasi tutti i duelli.”