Rientrati venerdì sera e domenica in campo
La trasferta più lunga della campagna europea del Lugano si è conclusa venerdì sera alle 22 con l’arrivo allo stadio di Cornaredo del pullman che riportava a casa i giocatori dall’aeroporto di Kloten. La comitiva era partita martedì dopo cena e quindi l’assenza è durata una sessantina d’ore. A stancare non sono tanto i 90 minuti in campo, ma tutto quello che precede e segue in termini di viaggi, attese negli aeroporti, trasferimenti in torpedone.
Si è tornati in Ticino con la consapevolezza che la squadra ha onorato il calcio svizzero. I mass media rumeni erano pieno di elogi per “un gruppo unito e di qualità” : il presidente Renzetti e il ds Manna possono essere orgogliosi della rosa messa a disposizione dello staff che dal canto suo l’ha amalgamata al meglio. Va notato che le Steaua in casa in campo europeo ha perso solo dalla Sporting Lisbona nei preliminari gli Champions e dal Lugano.
Ora rimane il campionato. Al termine della prima parte manca il confronto di domenica a Cornaredo con il Losanna. La squadra sinora ha raccolto gli stessi punti del girone di andata con Zeman e uno in più dello scorso anno.
Ma il 2017 agonistico non terminerà domenica. Ci sarà ancora da lavorare una settimana in quanto la SFL, visto che la Svizzera parteciperà ai mondiali di Russia (14 giugno-15 luglio), ha deciso di far terminare il campionato già il 13 maggio. Di conseguenza la prima di ritorno verrà giocata ancora quest’anno. Sabato 16 dicembre il Lugano sarà quindi impegnato a Thun. Poi si inizieranno le meritate vacanze sin verso l’Epifania quando riprenderanno gli allenamenti.
