PILLOLE: metà strada verso il successo
La rubrica PILLOLE è il tuo appuntamento speciale con l’FC Lugano durante le pause nazionali o le soste dalle competizioni. Ideata per offrire un’analisi approfondita, la rubrica si concentra su dettagli tattici, numeri, statistiche e curiosità che raccontano le sfide dei bianconeri da una prospettiva unica.
PILLOLE è il luogo dove il calcio si trasforma in dati e storie, regalando spunti preziosi per capire e apprezzare ancora di più il viaggio della squadra. Un’analisi mirata, pensata per chi ama vivere il calcio oltre i 90 minuti di gioco.
L’FC Lugano arriva alla sosta di novembre con ottimi spunti e si trova in piena competizione sia per la lotta al campionato sia per il passaggio al prossimo turno di Conference League. Scopriamo le “pillole” di metà stagione dopo 14 giornate di Credit Suisse Super League.
Mai cosi bene dal ritorno in Super League
Dalla stagione 2015-2016, anno del ritorno in Super League, il Lugano non aveva mai iniziato così bene una stagione, totalizzando ben 25 punti nelle prime 14 giornate. Il secondo miglior risultato risale alla stagione 2021-2022, quando i bianconeri avevano accumulato 23 punti, concludendo poi la stagione al 4° posto.
Situazione in campionato
In campionato, i bianconeri occupano attualmente il 3° posto con 25 punti, pari merito con il Basilea e a un solo punto dal primo posto occupato dallo Zurigo. Questo rappresenta una delle migliori partenze della squadra negli ultimi anni.
Analizzando le prestazioni analitiche, il Lugano si distingue in metriche chiave come il possesso palla e la percentuale di passaggi completati, dove è la migliore squadra del campionato. Tuttavia, i gol fatti rappresentano un’area di miglioramento.
Anche per intensità, la squadra si distingue: nella percentuale di duelli vinti, i bianconeri superano la media della CSSL. Il PPDA (Passes Per Defensive Action) è pari a 8,9, il Lugano consente agli avversari un numero inferiore di passaggi prima di recuperare palla rispetto alla media del campionato, che si attesta a 10,35.
Paragone con il Championship group
Confrontando il Lugano con le squadre del gruppo di testa che attualmente occuperebbero le posizioni del Championship Round – Zurigo, Basilea, Servette, Lucerna e San Gallo – emerge una leggera differenza.
Il Lugano resta la migliore squadra in termini di possesso palla, passaggi completati e solidità difensiva. Tuttavia, i bianconeri mostrano un rendimento inferiore nel numero di gol segnati, pur generando buone occasioni, come dimostrato dagli expected Goals (xG). La sfortuna sembra incidere, con ben 5 legni colpiti finora, uno dei valori più alti della CSSL
Solidità difensiva
La difesa del Lugano è tra le più solide del campionato, con una media di 1,07 gol subiti a partita (15 in 14 giornate), un miglioramento significativo rispetto alla stagione precedente, in cui la media era di 1,71 (24 gol in 14 giornate).
Considerando le competizioni complessivamente, inclusi i match di Conference League e Coppa Svizzera, la squadra ha subito 37 gol in 25 partite, mantenendo una media simile a quella della scorsa stagione (34 gol in 23 partite).
Performance casa-trasferta
Il Lugano ha dimostrato grande forza in casa, con un bilancio di 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta in 7 partite.
In trasferta, il rendimento è più complesso: con 2 vittorie, contro Basilea e Losanna, 3 pareggi contro GC, Sion e Zurigo, e due sconfitte contro Yverdon e Young Boys.
Questa differenza si traduce in un 5° posto nella classifica delle prestazioni fuori casa.
Impatto delle coppe europee
Come confermato da mister Croci-Torti ai nostri microfoni, il Lugano ha accumulato più del doppio dei punti rispetto alla stessa fase della stagione precedente e ha ottenuto vittorie convincenti in Europa. La rosa migliorata ha permesso rotazioni più efficaci, garantendo freschezza e intensità ad ogni partita.
Prossimi impegni
Domenica 24 novembre, i ragazzi torneranno in campo a Cornaredo per affrontare lo Zurigo, attuale capolista del campionato. Sarà una sfida tra due squadre che, pur condividendo ambizioni e una solida organizzazione difensiva, si distinguono per stili di gioco completamente diversi, come mostrato nel grafico sottostante.
I bianconeri si confermano maestri nel controllo del possesso palla, mentre lo Zurigo si affida a una strategia che privilegia le ripartenze, sfruttando al meglio le transizioni rapide. Una partita che promette spettacolo e che ogni tifoso e appassionato di calcio non può perdere!