Il campionato 2025-2026 di Hoval Promotion League è giunto alla decima giornata e sul terreno sintetico del Centro Sportivo Al Maglio il Lugano U21 ospita il Paradiso. Al termine dei novanta minuti di gioco, il punteggio di 2:2 (1:1) non favorisce alcuna contendente, consentendo a entrambe di incamerare un punto positivo per la classifica.
In campo con una formazione molto giovane, la seconda squadra bianconera affronta con coraggio e intelligenza una sfida piena di insidie. Specialmente perché di fronte vi è un avversario che, storicamente, ha sempre dato del filo da torcere. Malgrado gli scontri diretti delle ultime annate abbiano avvantaggiato di più i biancoverdi, i ragazzi guidati da mister Andrea Vitali approcciano la gara nel miglior modo possibile, trovando il gol del vantaggio dopo appena nove giri d’orologio. Il merito è della freddezza e delle capacità balistiche di Rafael Frizzi, abile a sfruttare la sponda di Yuri Peverelli e a calciare con potenza dai venti metri, superando Attilio Morosoli. Un golazo che fa esplodere il numeroso pubblico presente nel pomeriggio di sabato in quel di Canobbio.
La risposta quasi immediata della formazione di Vincenzo Saladino consiste in un colpo di testa di Federico Rasić a lato. Trascorrono altri nove minuti – il display indica il ventitreesimo – e un cross dello stesso centravanti argentino trova l’ex di turno Giovanni D’Agostino, dimenticato dalla retroguardia di casa e libero di inzuccare in fondo al sacco in diagonale e battere Fotios Pseftis. Sul fronte opposto, Lendrit Shala e Yuri Peverelli si creano un paio di opportunità per rientrare negli spogliatoi con il vantaggio, ma i loro tentativi non inquadrano di poco lo specchio della porta.
In avvio di ripresa, la doccia gelata colpisce i padroni di casa. Dopo una respinta di Pseftis sul mancino di Michel De Jesus, dal corner seguente si registra il ribaltamento del punteggio. Ancora D’Agostino si fa trovare pronto in mezzo all’area, incorna con forza e con altrettanta potenza Shala devia il pallone nella propria porta per uno sfortunato autogol. La reazione dei luganesi non si fa attendere e una punizione a due in area – a seguito di un’incomprensione tra Morosoli e Samuel Delli Carri – consente a Nicolò Puddu di provare un destro a giro, che viene respinto a un paio di metri dalla linea bianca.
Milad Amirzade e compagni non ci stanno a perdere e mantengono alta l’intensità. Un mancino di Ilija Maslarov è toccato in maniera decisiva dalla schiena di Delli Carri ed evita il peggio agli ospiti. Successivamente, quando il cronometro marca il minuto settanta, si osserva l’azione più spettacolare della partita. Frizzi recupera caparbiamente palla nella propria metà campo, serve sulla fascia Puddu, che dal canto suo offre una palla in verticale allo scatto di Peverelli. Giunto quasi sul fondo, il talentuoso esterno offensivo crossa nell’area piccola, dove Jason Parente non manca l’appuntamento con il suo primo gol in bianconero, che vale il definitivo due a due. Nel tempo restante, una conclusione per parte (parata sicura di Pseftis sul diagonale di Liam Bollati e deviazione in tuffo di Morosoli sul destro secco di Puddu) non modifica il risultato. In gradutoria, si fa un piccolo ma significativo passo in avanti, salendo a quota 11 punti e aumentando di un’unità il distacco dalla zona calda (il divario dai ginevrini del Grand-Saconnex passa da 7 a 8, mentre quello dai vodesi del Vevey da 10 a 11).
«Il pareggio è giusto. È stata una partita “maschia” e lottata da ambo le parti. Siamo contenti, perché riusciamo a inanellare delle prestazioni positive consecutive. La vittoria ci manca da un po’, è vero, ma questa è una squadra che sta facendo il suo percorso e deve capire cosa significa pareggiare un derby, essere sotto nel punteggio, lottare e non subire il terzo gol, magari limando anche qualche piccolo errore su calcio d’angolo. Arrivavamo dalla sfida di Basilea, dove abbiamo giocato una buona gara e non era evidente affrontare un avversario complicato come il Paradiso. Il nostro è un gruppo super-giovane. Oggi, a parte qualche elemento del 2003 e del 2004, la maggior parte erano del 2006 e del 2007. Si sono fatti valere e questo è un motivo di soddisfazione.
L’azione che ha portato alla seconda rete è stata veramente bella, una ripartenza dove abbiamo attaccato lo spazio e siamo riusciti a entrare in area con più giocatori. Questa è la volontà di una squadra che non ci stava a perdere. A oggi, bisogna accettare i risultati che stanno arrivando E se le performance continueranno a essere queste, così come l’impegno e l’attitudine, sono convinto che ci toglieremo più di qualche soddisfazione. È ovvio che in questo momento dobbiamo soffrire un po’ di più, perché raccogliamo meno di quanto meritiamo.
Lo Young Boys U21? È la miglior squadra giovanile di questa Promotion League. Andremo a Berna, seguendo le parole che mi diceva il mio vecchio papà: “Le partite vanno giocate e noi ci giocheremo anche questa”».
Le sensazioni «a caldo» di mister Andrea Vitali alla chiusura della sfida che ha congedato i suoi protetti con il quinto pareggio in altrettanti impegni casalinghi stagionali anticipano il programma del prossimo futuro dei giovani bianconeri, attesi sabato 11 ottobre 2025 dai dirimpettai gialloneri dello Young Boys. La sfida prenderà il via alle ore 16:00 sotto le volte dell’impianto principale del Wankdorf.
TABELLINO
Hoval Promotion League, 10ª giornata
Centro Sportivo Al Maglio, Canobbio – 400 spettatori
FC LUGANO U21 – FC PARADISO 2:2 (1:1)
MARCATORI: 9′ Frizzi 1:0, 23′ D’Agostino 1:1, 48′ Shala 1:2 (autorete), 70′ Parente 2:2.
FC LUGANO U21 (3-4-3): Pseftis; Krueziu (85′ Molino), Shala, Radić; Peverelli, Amirzade, Maslarov, Angstmann; Parente (91′ Piffero), Puddu (82′ Raffa), Frizzi.
A disp. Mina, Gecaj, Donnini, Lechner.
All. Andrea Vitali.
FC PARADISO (3-4-1-2): Morosoli (80′ Abazi); Plisko, Delli Carri, Miranda; Bollati, Guidotti, Centinaro, Benacquista; De Jesus (82′ Morandi); Rasić, D’Agostino (92′ Edougue).
A disp. Sylaj, Agougil, Soldo, Pizzagalli.
All. Vincenzo Saladino.
ARBITRO: Maurizio Londino.
ASSISTENTI: Denys Greder e Anastasios Katsikis.
AMMONITI: 6′ Radić, 37′ Miranda, 68′ Krueziu, 69′ Delli Carri, 87′ Amirzade.