Pareggio con rimpianto nella prima di Conference

Pareggio con rimpianti nella prima di Conference

E’ terminato sullo zero a zero il match d’esordio in Conference League del Lugano opposto ai norvegesi del Bodø/Glimt. Il risultato non tragga in inganno, ambedue le squadra si sono create occasioni da gol ma non le hanno trasformate. Clamorose quelle capitate sui piedi e sulla testa dei giocatori di Croci-Torti nel primo tempo. Se si fosse andati alla pausa con un vantaggio di un paio di gol non ci sarebbe stato nulla da ridire. Ma poi, a tempo ormai scaduto, gli ospiti hanno colpito il palo in quella che sarebbe stata la beffa delle beffe. Si è giocato per gran parte del tempo sotto il diluvio, ciò che ha reso ancora più pesante il terreno del Letzigrund che già all’inizio si presentava in pessime condizioni.

Difesa d’emergenza

Pur nel contesto di una difesa mediamente giovane il tecnico Mattia Croci-Torti si è inizialmente affidato agli elementi più esperti. A sostituire Valenzuela sulla fascia sinistra è stato chiamato Allan Arigoni. La coppia centrale è stata formata da Mai e Hajrizi mentre a destra è partito John  Espinoza. Bisogna ricordare che, oltre al terzino argentino (infortunato), era assente anche il nazionale U21 Hajdari (squalificato). A centrocampo Grgic si è posizionato davanti alla difesa con a fianco Sabbatini e Bislimi mentre nel reparto offensivo Steffen e Bottani hanno coadiuvato la punta avanzata Celar.

Sei occasioni

Chi non avesse assistito al match né dal vivo né in televisione faticherà a capire che nei primi 45 minuti il Lugano ha avuto sei occasioni da rete non sfruttate, contro due parate di Saipi su tiri degli avversari.  Già al 10′ Mai ha calciato alto da due metri un servizio di Steffen. Poco dopo è toccato a Sabatini di testa deviare verso la porta un centro di Bottani ma la palla è terminata a fil di palo. Alla mezzora Steffen ha messo sui piedi di Celar un bel pallone ma un intervento alla disperata di Berg ha impedito alla punta slovena di insaccare. Lo stesso Celar ha calciato alto, a porta vuota,  un altro bel pallone fornitogli da Mattia Bottani. Poi ci sono stati i due incredibili salvataggi dei difensori del Bodø. Il primo operato da Mou di testa sulla linea dopo tiro di Bislimi e il secondo con una spettacolare rovesciata di Moumbagna che ha letteralmente tolto dalla porta un colpo di testa di Mai su calcio d’angolo battuto da Steffen.

Brivido finale

Anche nel secondo tempo le cose migliori le hanno mostrate i bianconeri meno brillanti che nel primo tempo. Va detto che il campo, reso molto pesante dalla pioggia incessante, non ha favorito i giocatori. Molti i passaggi sbagliati sui due fronti e i controlli approssimativi dovuti proprio alle condizioni del terreno da gioco. Ci sono stati un tiro di Steffan, deviato da un difensore e un colpo di testa centrale di Sabatini parato da Haikin. A un quarto d’ora dalla fine è toccato a Saipi respingere un bel tiro di Berg, il migliore dei norvegesi. Nel finale, dopo un colpo di testa di Vladi alto, è arrivato un palo a portiere battuto del Bodø per merito di Grøanbaek. Il cronometro segnava il 95′ e l’arbitro dopo quell’episodio ha posto fine alla contesa.

Domenica a Berna

Domenica in campionato il Lugano sarà di scena a Berna contro i campioni svizzeri, mentre mercoledì 27 settembre tornerà a Cornaredo dopo un mese e mezzo ospitando il Losanna. In Europa il prossimo impegno sarà in Turchia contro il Besiktas, giovedì 5 ottobre. Proprio i turchi hanno pareggiato anche loro la partita di esordio a Bruges (1-1).

Lugano-Bodø/Glimt 0-0

SPETTATORI: 1’384

AMMONITI: Sabbatini, Salines, Bislimi, Saipi.

LUGANO: Saipi, Espinoza, Mai, Hajrizi (90′ El Wafi), Arigoni, Sabbatini, Grgic, Bislimi (76′ Belhadj), Steffen, Celar (65′ Aliseda), Bottani (65′ Vladi). Indisponibili: Hajdari (squalificato), Valenzuela, Mahou, Osigwe (infortunati).

BODO/GLIMT: Haikin, Wenbangomo, Moe, Lode, Biørkan, Saltnes, Berg, Grønbaek, Sørensen,  Espejord (25′ Moumbagna), Pellegrino. 

ARBITRO: David Smajc (Slovenia). Assistenti: David Gabravec e Alessandra Kasapovic. Quarto ufficiale: Alan Barasak.

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