Nulla da fare a Berna: partita decisa nei primi 45′
Lo Young Boys mantiene la sua imbattibilità e il Lugano va incontro a una severa sconfitta. Al Wankdorf i campioni svizzeri regolano la pendenza già nei primi 45 minuti con tre reti. I bianconeri sono apparsi stanchi, più che sul piano fisico, su quello mentale a immagine della mancanza di reazione difensiva di fronte ai cross dei gialloneri, con tre errori di marcature che sono costati altrettanti gol. La rete di Cimignani nel finale ha solo permesso di salvare l’onore ma nel complesso non c’è stata partita.
Quattro cambiamenti
Qualche cambiamento in vista anche delle due ulteriori partite settimanali (mercoledì a Cornaredo contro il Losanna e sabato a Winterthur) era stato preannunciato. E in effetti rispetto alla squadra che ha giocato in Europa sono rimasti inizialmente in panchina Bottani, Celar e Sabbatini. In difesa Hajdari ha preso il posto dell’infortunato Hajrizi mentre a centrocampo Grgic è stato affiancato da Belhadj e Bislimi. In attacco sono partiti Vladi, Steffen (capitano) e Aliseda.
Tre gol in 18 minuti
L’inizio ha lasciato ben sperare. I bianconeri sono sembrati ben messi in campo e le uniche due conclusioni (errate) del primo quarto d’ora sono partite dai piedi di Aliseda e Arigoni. Lo stesso terzino si infortunato al 15′ per un colpo alla caviglia non sanzionato e ha dovuto lasciare ol terreno poco dopo a El Wafi. L’YB é passato al suo primo tiro in gol con Nsame servito da Males e che ha approfittato di un liscio di Hajdari. Alla mezzora raddoppio con Monteiro che ricevuto un centro dalla destra di garcia ha anticipato all volo El Wafi. Non sono trascorsi che due minuti che ancora Nsame ha anticipato Mai su cross dalla destra di Elia e ha battutoepr la terza volta l’incolpevole Saipi. Il Lugano avrebbe potuto raccorciare il vantaggio prima della pausa: una bella triangolazione con Steffen ha messo Aliseda davanti a Raccioppi ma la punta argentina ha calciato sul portiere.
Cimignani in gol
Nel secondo tempo ci sono stati alcuni cambiamenti sui due fronti. Dalla panchina dell’YB sono entrati in campo altri giocatori di assoluta classe come Itten, Colley, Ganvouly, Lauper eccetera, a dimostrazione del valore della rosa bernese. Croci-Torti ha spostato Hajdari a fare il terzino accentrando El Wafi. Sabbatini è entrato a centrocampo e nel finale si sono visti anche Celar, Macek e Cimignani. La forza dei padroni di casa si è notata nel controllo della situazione e nella potenza di fuoco. La quarta rete è giunto con un perfetto tiro da 20 metri dell’esperto Lustenberger. Un gol che ha chiuso definitivamente il match. Il Lugano ha provato a segnare almeno il punto della bandiera: ci sono stati due cross di Macek con colpo di testa di Aliseda (alto) e mancata deviazione di Belhadj. Celar ha calciato bene una punizione deviata però in angolo dalla barriera. A dieci minuti dal termine il giovane francese Cimignani, con un secco sinistro rasoterra dal limite, ha finalmente battuto Racioppi.
Young Boys-Lugano 4-1 (3-0)
RETI: 19′ Nsame, 32′ Monteiro, 37′ Name, 57′ Lustenberger, 80′ Cimignani.
AMMONITI: Espinoza, Hajdari, Janko.
LUGANO: Saipi, Espinoza, Mai, Hajdari, Arigoni (22′ El Wafi), Bislimi (46′ Sabbatini), Grgic (61′ Grgic), Belhadj, Steffen (61′ Cimignani). Vladi (61′ Celar), Aliseda. Indisponibili: Hajrizi, Valenzuela, Mahou.
YOUNG BOYS: Racioppi, Janko, Lustenberger, Amenda, Garcia, Males, Niasse, Monteiro, Ugrinic, Elia, Nsame.
ARBITRO: Luca Cibelli. Assistenti: Stéphane De Almeida e Bekim Zokaj. Quarto ufficiale: Hajrim Qovanaj.