“Non pretendo brillantezza ma almeno concentrazione”

Il pragmatismo di Celestini, che ha impostato la partita contro il Lugano sul “primo non prenderle e sfruttare eventuali errori dell’avversario” è stato ripagato. I bianconeri sono andati incontro a una serataccia e hanno fatto tutto loro, agevolando tutte e tre le reti dei renani. Ovvio che a fine partita il tecnico Mattia Croci-Torti sia più arrabbiato del solito.

Nulla da dire

A chi gli ha chiesto come si spieghi il fatto che sono quasi sempre i soliti a commettere gravi errori ha risposto in modo lapidario: “Penso che vincere una partita è una cosa seria e difficile, ci vuole sempre il cento per cento della concentrazione e stasera non l’abbiamo avuta. Non c’è niente da dire”.

Non la peggiore

-Secondo te quella di stasera è la peggior prestazione della stagione?

“Non è la peggiore. Sicuramente è la partita nella quale non eravamo concentrati come avremmo dovuto”.

Loro cinici

-Ed era una sfida da non perdere visto che il Basilea, anche se ancora lontano, è un avversario per i primi sei posti…

“Non ci sono discussioni, era una partita da vincere, non conta Basilea o no. Era da vincere. Non si parla di singoli errori, è l’atteggiamento generale che è mancato. Non c’era la necessaria concentrazione. Il Basilea si sono messi tutti dietro e ripartivano sui nostri errori. In ognuno dei nostri momenti migliori abbiamo concesso un gol. Non c’è nulla da aggiungere, hanno meritato la vittoria. Sono stati cinici, hanno segnato nei momenti giusti quando noi non eravamo concentrati come devi esserlo per vincere una partita di calcio.”

Colpa mia

-E ti assumi anche oggi la responsabilità?
“Certamente, sono il capo di questa squadra e se i ragazzi non fanno quello che devono la colpa è sempre mia”.

Sono arrabbiato

-Hai un atteggiamento diverso dal solito…
“Si stasera sono arrabbiato, le mie squadre devono scendere in campo e giocare concentrate al 100 per 100 dal primo all’ultimo minuto perché vogliamo vincere le partite. ”

Fiducia in tutti

-E’ possibile avere ancora fiducia in Arigoni e Saipi?

“Io ho fiducia in tutti i miei giocatori e l’avrò sempre. Gli allenatori “allenano” e in questo verbo c’è anche sostenere e dare fiducia a tutti i propri ragazzi per migliorarli sempre. E’ questo l’obiettivo di ogni tecnico e chi non lo ha non deve fare questo mestiere.”

Ci stanno alla grande

-E’ vero però ci sono, oltre alla Super League, altre categorie, la Challenge, la Prima Lega…

“Questi giocatori hanno già dimostrato di poter giocare e alla grande in questa categoria.”

Nulla da sorridere

-E’ giusto che ci metta sempre tu la faccia dopo una sconfitta?

“Sono l’allenatore ed è ovvio che sia qui a rispondere alle vostre domande quando si vince ma anche quando le cose non vanno come dovrebbero. Ed è giusto non avere il sorriso quando di sorriso non ce ne devono essere.”

La stanchezza centra

-Posso chiederti se la stanchezza ha giocato un ruolo?

“E’ normale che la stanchezza centri. Al momento in questa squadra non c’è brillantezza e non posso chiederla, ma posso pretendere concentrazione”

Deconcentrati per 90 minuti

-Ma è ammissibile che una squadra di Super League non sia concentrata?

“Ma certo che è possibile ed è compito dei leader di questo gruppo far sì che  la concentrazione sia sempre alta. Poi ci sono volte che vinci lo stesso le partite e altre volte che sei mega concentrato e perdi. Stasera sono dispiaciuto perché  abbiamo dimostrato di non essere concentrati come avremmo dovuto non in sporadici momenti come può accadere, ma su tutto il corso della gara.”

Cercavo di migliorare

-Se un impiegato di banca domattina non è concentrato e fa disastri…

“Ho lavorato per dieci anni alla ditta Somazzi, per tre al Fox Town e altrettanti  a Bironico. Quando sbagliavo il mio capo me lo faceva notare e certavo di migliorare dal giorno dopo.”