Lugano-Servette 1-0 (0-0)
Il Lugano conquista (finalmente) Cornaredo. Per la prima volta in questa stagione l’inno “Bianconeri-Bianconeri” risuona a fine gara: infatti Daprelà e compagni sono usciti con i tre punti da quella che più che una partita è parsa una battaglia, viste anche le condizioni del terreno. Ma i ragazzi di Jacobacci non hanno mollato di un centimetro, si sono impegnati in tutti i duelli, hanno conquistato le cosiddette “seconde palle” e hanno cercato la vittoria anche quando ci si poteva magari accontentare del pareggio.
Un’affermazione che è arrivata ad inizio secondo tempo con un’azione nata dalla fascia sinistra, centro di Aratore e colpo vincente del brasiliano (oggi forse il migliore in campo). Da quel momento i ginevrini si sono dovuti buttare in avanti con maggior coraggio e hanno lasciato qualche varco. Junior ha compito la traversa con un pallonetto al 63′, la stessa cosa ha fatto sul fronte opposto Stevanovic allo scadere. Baumann è stato autore di due eccellenti interventi uno nel primo tempo e uno nel finale di partita. Ma in definitiva il Lugano ha controllato le operazioni senza grossi patemi d’animo nonostante avesse di fronte una delle squadre più in forma del momento.
In conclusione una vittoria meritata e importante. Con un bel balzo in classifica, ma i bianconeri meritavano già da qualche turno di raccogliere più di quanto dicesse la graduatoria. Ora la squadra è attesa sabato dalla sfida di Neuchàtel. Foto: TiPress
RETE: Junior 48′
SPETTATORI: 2’360
AMMONITI: Stevanovic, Aratore, Junior, Bottani, Cognat, Japichino, Ondoua, Souici.
LUGANO: Baumann, Yao, Kecskes, Daprelà, Obexer, Lavanchy, Covilo, Vécsei, Aratore (61′ Aratore), Lovric (68′ Guidotti), Junior. Indisponibili: Custodio (squalificato), Gerndt, Maric, Sabbatini, Crnigoj, Rodriguez (infortunati).
SERVETTE: Frick, Gonçalves, Rouiller, Sasso, Iapichino, Ondoua, Stefanovic, Wütrich, Tasar, Kyei. Indisponibili: Lang e Sauthier.
ARBITRO: Alain Bieri. Assistenti: Alain Heiniger e Sertac Kurnazca. Quarto arbitro: Luca Piccolo.