Lugano-Grasshopper finale: 0-3
Anche il Grasshopper ha espugnato Cornaredo. Leggendo il risultato qualcuno potrebbe pensare che le cavallette abbiano dominato il Lugano andando a segno dopo belle manovre. Niente di tutto ciò. Ad immagine del primo tempo, nel quale il GC è arrivato una volta in area e si è “aggiudicato” un rigore, anche la ripresa ha visto i bianconeri insistentemente all’attacco. C’è stato anche un episodio dubbio: un tiro di Sabbatini al 64′ ha incocciato in piena area il braccio di un avversario, staccato dal corpo. Rigore per tutti ma non per l’arbitro Tschudi. Così la gara è andata avanti con i ragazzi di Tami ad avventarsi a testa bassa contro la difesa del Grasshopper rinforzata da centrocampisti e attaccanti. Ma il muro non è stato superato. Così dopo un calcio d’angolo offensivo Bahirami è partito tutto solo ha percorso 35 metri e ha insaccato davanti a Da Costa. Un colpo durissimo che ha stroncato i luganesi che poche minuti dopo hanno subito il terzo punto con un tiro estemporaneo di Pusic. Il GC ha sostanzialmente imitato la tattica di Sion e San Gallo venuti a Cornaredo super abbottonati e pronti ad approfittare del primo errore avversario.
Anche oggi i tre punti vanno ai confederati mentre i giocatori del Lugano restano a bocca asciutta oltre che amara.
Reti: 35′ Sigurjonsson, 76′ Bahirami, 79′ Pusic.
Spettatori: 3’506
Ammoniti: Daprelà, Da Costa, Golemic.
Sostituzioni nel Lugano: 14′ Mariani per Piccinocchi (infortunato), 53′ Junior per Yao, 73′ Marzouk per Mariani (infortunato).