Lugano battuto in casa per la prima volta
Il Lugano ha perso domenica la sua imbattibilità casalinga che durava da mesi. Di fronte a un Servette molto concreto, che si è affidato alle ripartenze, i bianconeri hanno faticato a crearsi occasioni e a sfruttare quelle che si sono presentate. Evidentemente un po’ di stanchezza mentale ha fatto capolino nella squadra che per generosità avrebbe comunque meritato almeno il pareggio. Ma la dea del calcio oggi aveva deciso altrimenti. All’ultimo momento sono infatti venuti a mancare Bottani e Vladi, inoltre nel corso del match ci sono state due sostituzioni forzate per gli infortuni di Arigoni e Saipi.
Quattro cambiamenti
Rispetto alla formazione schierata giovedì in Turchia non sono inizialmente partiti Bottani, Sabbatini, Hajrizi, Hajdari ed Espinoza. La squadra si è schierata con Mai ed El Wafi centrali, Arigoni e Marques terzini. A centrocampo Grgic è stato affiancato da Buslimi e Belhadj mentre in avanti Steffen e Aliseda hanno supportato Celar.
Un tiro un gol
Il primo tempo ha visto un Servette in formazione guardinga cercare di controllare gli avversari specie nella fase di costruzione del gioco. I bianconeri hanno faticato ad arrivare nell’area ginevrina. Ci sono stati un colpo di testa di Celar alto (su calcio d’angolo) e un tiro secco di belhadj parato. Anche Renato Steffen ha calciato in porta ma Mall noni è fatto sorprendere. Si è arrivati così all’inaspettato vantaggio ospite. Un centro alto è stato mancato da tutti, il pallone è giunto a Crivelli, sfuggito alla marcatura di El Wafi, che da due passi ha insaccato. L’aitante attaccante del Servette si è aggiustato la palla con la mano ma il VAR non è intervenuto.
Assalto sterile
La ripresa si è giocata, com’era prevedibile, per quasi tutto il tempo nella metà campo ginevrina. Il tecnico Weiler ha ulteriormente abbassato la squadra affidandosi solo a ripartenze. Il Lugano oggi non è nemmeno stato fortunato: quasi tutti i rimpalli sono andati a favore di Cognat e soci. Al 60′ si è anche infortunato Saipi colpito da una pallonata al volto e sostituito da Deana, un cambio imprevisto che ha tolto una freccia dall’arco di Croci-Torti. Il portiere d’origine ginevrina quando è stato chiamato in causa ha comunque risposto bene. L’assalto bianconero non ha sortito effetti. Ci sono stati alcuni spunti sulle fasce con cross alti o rasoterra che nessuno ha sfruttato. Cimignani è andato vicino alla segnatura e Babic nel recupero ha avuto sul piede il pallone del pareggio ma Mall con un guizzo ha parato.
Pausa nazionali
Non era evidentemente giornata. Il gran caldo (28 gradi) non ha facilitato il compito della squadra che doveva rincorre il risultato, pur considerando che ambedue erano reduci da un giovedì europeo. La precisione ha fatto difetto in casa bianconera: un pizzico di maggior ludicitâ in area avrebbe sicuramente consentito di mettere a segno almeno un gol. Ora il campionato si prendere una pausa per far posto alle nazionali. Si tornerà in campo domenica 22 ottobre a Zurigo contro il Grasshopper.
Lugano-Servette 0-1 (0-1)
RETI: 38′ Crivelli
SPETTATORI: 3’523
AMMONITI: Mazikou, Mai.
LUGANO: Saipi, Arigoni, Mai, El Wafi, Marques, Belhadj, Grgic, Bislimi, Aliseda, Celar, Steffen. Indisponibili: Hajdari (squalificato) Bottani, Vladi, Valenzuela, Mahou, Osigwe (infortunati)
SEVETTE: Mall, Tsunemoto, Severin, Vouilloz, Mazikou, Cognat, Bolla, Douline, Antunes, Stevanovic, Crivelli.
ARBITRO: Sandro Schärer. Assistenti: Stephane De Almeida, Bekim Zogaj. Quarto ufficiale; Hajrim Qovanaj.