Lo Zurigo si conferma bestia nera
Decisamente lo Zurigo è una delle bestie nere del Lugano, almeno per la storia recente.
*** Negli ultimi cinque scontri diretti i tigurini hanno avuto la meglio tre volte. I bianconeri si sono imposti in un’occasione e in un’altra la partita è terminata in parità.
*** A Cornaredo i confederati avevano già fatto bottino pieno (e sempre per 1-0 contro l’andamento del gioco) il 13 dicembre 2020. Gol di Kramer.
*** Ma quella era stata la prima vittoria in Ticino dal 2001 quando sulla panchina luganese sedeva Roberto Morinini e su quella zurighese Gilbert Gress.
*** Il rendimento del Lugano è eccellente in trasferta con 17 punti (a pari merito con lo Zurigo) e grazie a 3 vittorie, 8 pareggi e una sola sconfitta. In casa per contro i ragazzi di Jacobacci sono penultimi con 3 affermazioni, 4 pari e 5 battute d’arresto. Hanno vinto a Cornaredo per due volte sia YB che Zurigo. L’altra squadra a imporsi è stata il Lucerna.
*** Le statistiche del match perso domenica confermano la percezione che si era avuta sul campo. Il Lugano ha avuto un possesso palla da record (69%) ma non l’ha sfruttato. Questo soprattutto per l’imprecisione in zona gol: basti dire che Bottani (TiPress) e compagni hanno calciato il doppio degli avversari verso la porta. Ma su 14 tiri uno solo ha centrato lo specchio. Troppo poco per pareggiare o vincere.
I dati numerici sono i seguenti:
************LUGANO***ZURIGO
Tiri 14 7
In porta 1 2
Possesso 69% 31%
Corner 5 2
Passaggi 79% 57%
Contrasti v. 50 34
Contr. aerei 19 13
Salvataggi 11 30