“L’anno scorso questo stato di grazia l’avevamo a fine aprile”
Il tecnico Mattia Croci-Torti l’aveva ripetuto più volte alla vigilia: “non dobbiamo scherzare col fuoco”. E i risultati del tardo pomeriggio (pareggi di Winterthur e San Gallo due delle dirette concorrenti per le prime sei posizioni in classifica) hanno rafforzato la volontà dei bianconeri di ottenere i tre punti contro l’Yverdon. Come è puntualmente successo in una partita nella quale Saipi ha rischiato poco o nulla.
Peccato per Bottani
Davanti ai giornalista l’allenatore bianconero non fa mistero della sua soddisfazione alla vigilia di due settimane senza impegni ufficiali visto che sono in programma le partite delle varie nazionali. C’è però una piccola nube e riguarda l’infortunio di Bottani.
“Diciamo che non è stata la maniera migliore per lui per festeggiare il rinnovo del contratto con l’FC Lugano. Un infortunio muscolare che dispiace perché Mattia stava bene ultimamente e cinque vittorie consecutive non sono un caso e la sua presenza è stata molto importante. C’è rammarico per aver perso lui e speriamo di non dover fare a meno anche di Valenzuela (uscito per un indurimento a un polpaccio). Questi episodi non oscurano una serata fatta di grande maturità e di gestione da parte della squadra.”
La pausa non ci voleva
“Con questa vittoria abbiamo terminato nel miglior dei modi il periodo che andava dall’inizio del 2024 alla prima pausa per la nazionale. Penso che abbiamo riportato in positivo anche le statistiche di casa nostra con due pareggi e due vittorie nelle ultime quattro partite. Abbiamo migliorato il bilancio come ci eravamo prefissi di fare. Forse è un peccato che proprio adesso dobbiamo fermarci perché la squadra sta molto bene, è carica e dispiace che arrivi proprio adesso la pausa.”
Marcature in area ok
-Non pensi che la coppia formata da Mai e Hajrizi quando è in forma sia una delle migliori di Super League?
“Sono degli ottimi giocatori e l’hanno dimostrato quest’anno anche in Conference League. Stiamo giocando con la difesa a tre con l’ottima collaborazione sia di Hajdari sia di El Wafi che ha fatto stasera un’ottima partita perché se sul primo intervento prendi il giallo e poi lo sai gestire così per 90′ meriti solo complimenti. L’Yverdon schiera due attaccanti che hanno dimostrato anche stasera grande fisicità e devo fare sinceri complimenti ad Hajrizi e Mai ma anche agli altri perché c’è stato un grosso miglioramento nelle marcature in area che era stato il nostro grosso problema durante il girone di andata.”
Mantenere l’umiltà attuale
-E’ sbagliato dire che a impressionare della tua squadra è che stasera ad esempio non abbiate nemmeno dovuto forzare? Avete avuto il controllo totale della partita, sono bastate due fiammate per decidere il match. Sapete esattamente come e quando colpire?
“Penso che hai ragione quando rilevi la maturità raggiunta dalla squadra. Era lo condizione della quale l’anno scorso godevamo verso fine aprile quando con un bel filotto di risultati avevamo quasi raggiunto il secondo posto. Quest’anno il periodo positivo è arrivato prima, siamo riusciti a raggiungere le giuste dinamiche e me ne rallegro. Se pensiamo alla partita col GC che avevamo pareggiato in casa, anche l’Yverdon é venuto a Cornaredo a chiudere tutti gli spazi dietro senza mai pressarci. Eppure stavolta abbiamo avuto maggior pazienza e pulizia nei passaggi. C’è più calma e consapevolezza dei nostri mezzi. E’ questo che mi porto a casa dalla vittoria ottenuta stasera, Voi sapete che non mi sono mai nascosto quando si parlava dei nostri obbiettivi e sia la finale di Coppa sia il terzo posto sembravano dei miraggi. Ma sono sempre stato convinto che con questa squadra al completo possiamo veramente fare bene. Adesso dobbiamo solo mantenere grande umiltà, che è poi la dote che non sta mancando in queste partite”.
Puntato su Belhadj
-Per sintetizzare un po’ il buon momento della tua squadra si potrebbe citare Belhadj che ha alzato il suo livello in un momento particolare come l’inizio del digiuno per il Ramadan. Tra l’altro fermare il gioco a metà dei due tempi per lasciar dissetare i giocatori è una novità?
“L’anno scorso la norma era stata introdotta nei campionati tedesco e inglese. In Svizzera solo durante le partite del pomeriggio mentre da ieri è stata generalizzato per tutte le partite nelle quali sono impegnati giocatori che stanno praticando il digiuno musulmano. A proposito di Belhadj quest’anno si erano già viste tante cose positive durante la Conference. E’ stata una scelta gestita dalla società, sapevamo che avremmo perso un elemento come Doumbia e abbiamo deciso di dare completa fiducia da inizio stagione al nazionale tunisino che sta ripagando la scelta che abbiamo fatto nel mese di giugno.”
Coppie di qualità sulle fasce
-Quando ti sei inventato Bislimi in quel ruolo sulla fascia destra?
“Uran aveva già giocato in quella posizione nella partita con l’YB prima della finale di Coppa ed era andato bene, mentre allo Stade de Suisse l’avevo tolto al 45.esimo. Però ero convinto che avrebbe potuto darci tanta qualità sulla fascia visto che loro ci avrebbero aspettato. Quest’anno è un giocatore che ha questo flow positivo, essendo lo svizzero che ha realizzato il maggior numero di rete nel 2024. Ho cercato di rendere pericolosa la squadra sull’asse di destra con Steffen e Bislimi, dando loro libertà di scambiarsi le posizione e l’hanno fatto bene se Mangiarratti ha poi sostituito il terzino sinistro. Abbiamo chiesto a Bottani e Valenzuela sulla sinistra e alla coppia di destra di dare meno riferimenti possibili ai difensori dell’Yverdon. Quando un reparto è schierato sempre così basso devi cercare di fare qualche mossa che possa metterlo in difficoltà. Abbiamo cercato di farlo con i continui scambi tra i nostri giocatori e penso sia andata molto bene vedendo anche il secondo gol.”
Test amichevole in vista
-Peccato per la pausa, bisogna riuscire a mantenere i giri alti del motore e hai anche parlato di una possibile amichevole?
“Avete visto Aliseda come entrato in campo e il test (su cui verranno fornite informazioni lunedì) lo faremo per lui, per Doumbia, per Przybylko e per permettere ai giocatori che hanno fatto bene finora di mantenere il ritmo.