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La U21 si arrende in rimonta al Brühl

La U21 si arrende in rimonta al Brühl

La quarta uscita stagionale del Lugano U21 si conclude con una battuta d’arresto contro quel Brühl superato solamente la settimana precedente dalla prima squadra. A Canobbio, i sangallesi s’impongono in rimonta con il risultato di 2-1.

INIZIO PRUDENTE PRIMA DEL VANTAGGIO

A differenza di quanto accaduto contro Baden e Breitenrain, i giovani bianconeri si mostrano più prudenti, tanto da accettare un maggiore possesso palla avversario e un paio di opportunità non sfruttate. Dopo l’uscita per infortunio di Luca Molino, il rientrante Yannis Ryter si procura un calcio di rigore con un’incursione tra due difensori. Ciò consente a capitan Andrea Maccoppi di sbloccare il punteggio con un preciso destro incrociato che, seppur toccato leggermente da Jannis Link, manda la sfera in fondo al sacco.

AL BRÜHL BASTANO 15′ PER LA RIMONTA

Dopo aver rischiato in due momenti distinti di subire il secondo gol sottocenerino, gli uomini di Dennis Sonderegger trovano la forza di reagire e di ribaltare la contesa nell’ultimo terzo della frazione di partenza. In prima battuta è Claudio Holenstein ad approfittare del cross di Mërgim Bajrami per superare da distanza ravvicinata Fotis Pseftis. In seguito, a causa di uno sfortunato tocco di Maccoppi, Jorge Rans Almario si ritrova sul piede il pallone dell’uno a due. Esso risulta decisivo ai fini della squadra vincitrice, poiché nella ripresa, nonostante una manovra votata all’offensiva e un serio dubbio riguardante un penalty richiesto e non concesso a Christian Raffa, i luganesi non riescono a trovare il gol che avrebbe permesso loro di sbloccarsi e muovere finalmente la classifica.

YANNIS RYTER E NICOLA GAMBA IN SPOLVERO

Il centrocampista, che si allena con frequenza con il gruppo guidato da Mattia Croci-Torti, è ispirato e le azioni offensive passano tutte dai suoi piedi. La possibilità di potersi confrontare con i professionisti permette al calciatore di scuola Basilea un miglioramento dal punto di vista tecnico e tattico che si riproduce nelle prestazioni con la seconda squadra. Mentre il solettese disputa solo la prima parte, il terzino destro ticinese è una costante spina nel fianco nella retroguardia gialloverde. Dai suoi piedi e dai suoi dribbling nascono la maggior parte delle azioni pericolose che fanno sperare fino in fondo nel punto del pareggio.

LA PROSSIMA USCITA A BIENNE

Il mese di settembre si aprirà per i bianconeri con una trasferta alla Tissot Arena di Bienne contro una squadra che ambisce a tornare presto in Challenge League e capace nel fine settimana dedicato al primo turno principale di Coppa Svizzera di estromettere il Neuchâtel Xamax. Il calcio d’avvio verrà dato alle ore 15:00.

MISTER ZANETTI: «TRADURRE IL LAVORO IN RISULTATI»

«Purtroppo siamo penalizzati da diversi aspetti. L’impegno che mettono i ragazzi è immenso e dispiace tantissimo che gli sforzi profusi e le prestazioni fornite non si traducano in punti conquistati. In fondo, è solo il risultato il problema mancante. Anche contro i sangallesi ci siamo creati 6-7 ottime occasioni davanti alla porta. Dobbiamo continuare a lavorare e non mollare mai. Non è nel mio carattere, ma nemmeno quello del gruppo. Io e i miei collaboratori sappiamo che l’unico discorso da fare è riuscire a trasformare il lavoro in risultati. Avendo tanti giocatori giovani, paghiamo tanto l’esperienza in alcune situazioni. Non è un alibi, chiaro, ma un processo di crescita che porterà sicuramente dei frutti. Sarei per contro preoccupato se la squadra non fosse viva. Ma questo non è il caso».

FC LUGANO-SC BRÜHL 1-2 (1-2)

Spettatori: 150.

Reti: 18′ Maccoppi 1-0 (rigore), 31′ Holenstein 1-1, 45′ +2′ Rans Almario 1-2.

Ammoniti: 34′ Armirzade, 78′ Wörnhard, 90′ Plisko.

FC Lugano: Pseftis; Gamba, Shala, Dermaku, Molino (16′ Plisko); Maccoppi, Amirzade (46′ Pizzagalli), Chakor; Ryter (61′ Raffa), Spinelli (61′ Novaresi), Babić (46′ D’Agostino).

SC Brühl: Link; Mettler, Cavar, Freimann, Wörnhard; Bajrami (70′ Çiçek), Holenstein (46′ Kucani), Neitzke, Martins Dorta (81′ Linke); Saglam (81′ Stadler), Rans Almario (58′ Perić).

Arbitro: Prskalo. Assistenti: Imbriaco e Arnold.

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