"E' una squadra che non molla mai"

Jaco: è una squadra che non molla mai

Maurizio Jacobacci l’aveva previsto venerdì in conferenza stampa che la sfida con il Sion sarebbe stata una vera battaglia. Così è stato. Le due squadre si sono affrontate con grande attenzione tattica ma anche con l’intenzione di approfittare di eventuali errori avversari. A fine gara il pareggio soddisfa ambedue le contendenti anche se entrambe hanno da recriminare: la squadra di VCostantin per non aver saputo conservare due volte il vantaggio e quella di Renzetti per non aver chiuso la partita a venti minuti dalla fine quando Ardaiz ha avuto sui piedi un’occasione clamorosa.

Di fronte ai giornalisti il tecnico Jacobacci ha analizzato così il match: “siamo partiti abbastanza bene, tenevamo il campo con ordine e la prima ghiotta occasione è stata nostra al quarto d’ora quando Maric di testa ha servito Lovric che purtroppo ha colpito male il pallone di sinistro, peccato. Non è che nel primo tempo noi abbiamo creato tanto e lo stesso dicasi per gli  avversari. Poi nel finale abbiamo perso un pallone nella nostra metà campo, poteva anche essere fischiato un fallo su Guidotti,  e loro sono stati bravi a sfruttare la situazione e ad andare in vantaggio. Alla pausa abbiamo cercato di correggere un paio di dettagli, giurando il triangolo a centrocampo con Lovric dietro alle punte. Questo ha giovato alla squadra che si è presentata molto più aggressiva e ha fatto girare bene la palla. Non era facile pareggiare contro un Sion molto chiuso e agguerrito dietro,  ma ci siamo riusciti con una bella trama di gioco. Poi al 68′ Gerndt ha dato una grandissima palla sul secondo palo ad Ardaiz che avrebbe dovuto solo appoggiarla in rete, purtroppo è andato col sinistro e l’ha messa fuori. Se fossimo passati in vantaggio per gli avversari sarebbe stato molto difficile rientrare e noi avremmo avuto ampi spazi per segnare il terzo gol. Invece è arrivato il rigore: devo vedere le immagini per capire come sia nato il fallo e chi tra Guerrero e Tosetti abbia trattenuto l’altro. E’ comunque stata un’ingenuità e mi dispiace perché era il nostro buon momento. Bravo il portiere a parare due volte, purtroppo questa nuova regola -per me ridicola, posso capire se il portiere sta a un metro dalla porta ma è difficile restare con un piede immobile sulla linea- ha portato alla ripetizione e al gol. Bravi noi ancora una volta a mettere tanto cuore in campo: col coraggio e il carattere siamo tornati in partita. Come minimo meritavamo il punto. Nel finale abbiamo cercato con Covilo e Ost di sfruttare una palla inattiva ma non c’è stato nulla da fare. Teniamoci stretto il punto.”

-La squadra ha carattere e qualità, forse vi manca solo il killer istinto di uccidere le partite quando è il momento.

“Credo che Ardaiz abbia le qualità per segnare quel gol, anche lui è rimasto sorpreso, da quelle posizioni non sbaglia. Pensavamo tutti che il pallone fosse entrato in porta. Mi spiace per i ragazzi che non abbiamo vinto ma hanno fatto di tutto e questo è importante. Non era facile recuperare due reti al Sion e crearsi altre due occasioni nette. Loro dietro sono molto solidi. Si diceva che noi facciamo fatica a segnare, intanto abbiamo realizzato sei gol in tre partite, non male direi.”

-Ti è forse mancato in panchina Lungoyi, stasera sarebbe servito?

“Certamente, con la sua velocità e i suoi dribbling avrebbe potuto saltare l’avversario e creare qualcosa nei sedici metri. Comunque sono abituato a mettere in campo i giocatori che sono a disposizione. Chi è entrato ha cercato di dare man forte al gruppo e l’ha fatto bene.”

-Non perdete in casa da tredici partite, ormai anche gli avversari vi temono. Giocare a Cornaredo non è un match qualunque perché voi alla fine almeno un punto lo conquistate sempre.

“L’ho detto anche ai ragazzi prima di entrare in campo: vogliamo proseguire la striscia positiva e vincere assolutamente la partita. Dobbiamo fare di tutto non perché la dobbiamo ma perché la vogliamo vincere, che è un’altra cosa. Poi alla fine se non ci riusciremo almeno non la perdiamo. E’ questa la mentalità che portiamo in campo, a anche quando siamo sotto il carattere ci aiuta a reagire. Posso solo elogiare i giocatori impiegati oggi: non era facile, per come si erano messe le cose, raddrizzare la situazione, gli episodi erano sfavorevoli ma niente ci ferma attualmente.”

-Peccato che non tutti i seggiolini a disposizione nelle tribune siano stati riempiti…

“Mi auguro che la gente arrivi a vederci, abbiamo bisogno dei tifosi. Anche  stasera sia il pubblico presente sia i ragazzi fuori dai cancelli ci hanno sostenuto e aiutato tantissimo. Però i 2400 posti a disposizione desidereremmo vederli occupati: specie nei momenti difficili come stasera abbiamo bisogno del dodicesimo uomo.”

-Come sta Bottani: al momento della sua uscita la squadra sembra aver accusato il colpo?

“E’ così. Dopo l’infortunio di Mattia ci abbiamo messo un po’ di tempo per riprendere in mano la partita. Al suo posto è entrato Ardaiz un po’ a freddo e nel primo tempo non è riuscito a inserirsi, Nella ripresa invece si è riscattato ed è stato più agile e mobile e ha messo in difficoltà l’avversario. E’ stata una buona risposta da parte suo, peccato per il gol mancato; sarebbe stato importante per lui. Bottani ha accusato un problema al polpaccio, speriamo non sia grave, anche se quelli del polpaccio sono muscoli delicati. Mattia è in un  periodo di forma smagliante, sarebbe peccato perderlo per un po’.”

-A Stefano Guidotti vorrei fare i complimenti perché nel finale quando sei entrato in area e ti hanno trattenuto non sei caduto: sarebbe stato rigore netto.

“Magari con un po’ di esperienza avrei ottenuto il penalty. Cercherò di analizzare anche cosa sia successo sul loro primo gol quando Guerrero ed io abbiamo perso il pallone. Anche gli errori aiutano a migliorare, li analizzo e cerco di correggerli per me stesso e per la squadra. Sono soddisfatto che con il gol che ho realizzato mi sono riscattato. Alla pausa non ho pensato troppo al loro gol e sono entrato convinto che in qualche modo sarei riuscito a mettere a posto questa situazione ed infatti è arrivata la segnatura”.

Foto: TiPress

 

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