In palio il biglietto per la finale
Col passare delle ore cresce l’attesa per la semifinale di Coppa svizzera che vedrà opposte, a Ginevra, mercoledì alle 20.15, Servette e Lugano.
Voglia di finale
Se il Lugano si è imposto nella competizione lo scorso anno e desidera ardentemente rivivere quell’esaltante esperienza, il Servette non si aggiudica il trofeo da 22 anni. Fu infatti nel 2001 che i ginevrini conquistarono la loro ultima Coppa superando in finale per 3-0 l’Yverdon nel quale militavano Christian Andreoli (ex bianconero) e Vincent Cavin attuale assistente di Yakin alla guida della nazionale svizzera.
Molto pubblico
A Ginevra, città con gusti esigenti in fatto di calcio, la partita è molto sentita: sono già stati venduti 15 mila biglietti. Lo Stade de Genève può ospitare 30 mila spettatori. Dal Ticino sono attesi circa 200 tifosi. In casa il Servette è molto temibile: in campionato è stato sconfitto una sola volta, lo scorso 12 marzo dal Lucerna.
Geiger c’era già
Le coppe conquistate dal club del Lemano sono state sette mentre le finali alle quali la squadra ha partecipato sono dodici. Va rilevato che l’attuale allenatore Alain Geiger era in campo e realizzò l’unico gol nella finale vinta contro il Losanna nel 1984. Per quanto riguarda il Lugano le vittorie sono state quattro (nel 1931, 1968, 1993, 2022).
Anche il Crüs c’era
Pure l’allenatore del Lugano Mattia Croci-Torti ha un precedente incoraggiante. Nel 2003, quando giocava nel Malcantone-Agno allenato da Vlado Petkovic, eliminò proprio il Servette nei sedicesimi di Coppa svizzera. La partita terminò 3-2 dopo i supplementari. Per i ticinesi andarono in gol Citran, Alberto Regazzoni e Penzavalli.
Precedente di peso
In Coppa svizzera Lugano e Servette si sono incontrate finora in tre occasioni con due affermazioni bianconere (nel 1998 e nel 1966 allo stadio degli ottavi). Più importante la vittoria ginevrina il 12 aprile 1971 nella finale. La squadra bianconera, allenato da Albert Sing, schierava i vari Prosperi, Luttrop, Brenna, Coduri e Pullica e venne sconfitta per 2-0. Dal 2005 però i ginevrini in Coppa non hanno più battuto una compagine di Super League.
Verso Berna
Il cammino nel torneo a eliminazione diretta ha visto il Lugano superare di seguito: Linth 04 per 5-1, Breitenrain (4-0), Winterthur (1-0) e Sion (3-0). Miglior marcatore di Coppa è Aliseda con 3 gol, seguito da Arigoni, Amoura e Haile-Selassie con 2. Più agevole, perché ha incontrato solo squadra di Prima Lega, il percorso del Servette che ha eliminato nell’ordine Stade Nyonnais, Chaux-de-Fonds, Wohlen e Rotkreuz. L’attaccante tedesco Pflücke ha messo a segno tre reti. Il francese Crivelli e Stevanovic 2. Ricordiamo che la finale di Coppa è in programma a Berna domenica 4 giugno. Vi saranno da sfidare i padroni di casa dell’YB che martedì nella prima semifinale hanno eliminato il Basilea per 4-2.
Vicende alterne
Alla sfida di mercoledì le due formazioni arrivano con stati d’animo diversi. La squadra di Geiger (il quale a fine stagione lascerà il club) ha battuto sabato il leader YB dopo che da 5 partite non arrivava la vittoria. Il Lugano è invece stato sconfitto domenica a Zurigo dal GC dopo una serie positiva di sei match.
Unicum europeo
In campionato le sfidanti di Coppa occupano la parte alta della classifica. Il Servette è secondo a 15 punti di distanza dallo Young Boys e con 4 punti di vantaggio sulla coppia San Gallo-Lugano. La circostanza particolare è che i ginevrini hanno subito più reti (34) di quelle realizzate (32). Sono l’unica squadra al secondo posto nei vari campionati europei con una differenza reti negativa.
Ancora incompleti
Anche alla semifinale di Coppa la squadra di Croci-Torti non potrà contare su tutti gli effettivi viste le assenze che da diversi mesi la flagellano. Sono ancora in infermeria: Mahou e Belhadj oltre naturalmente a Lukas Mai la cui stagione è finita dopo l’intervento chirurgico a cui è stato recentemente sottoposto a Monaco di Baviera.