Impegno difficile in casa del “nuovo” Basilea
La prima “settimana inglese” del 2024 in Super League si concluderà sabato per il Lugano con la trasferta al St.Jakob-Park di Basilea.
Col vento in poppa
La squadra di Croci-Torti, dopo essersi imposta domenica (4-1) a San Gallo, ha pareggiato mercoledì sera (0-0) con il GC anche se può recriminare per un gol parso regolare annullato a Celar. Dal canto loro i renani sono reduci da due vittorie: 1-0 in casa contro l’YB e 3-1 a Winterthur.
Distacco di cinque punti
In classifica la formazione bianconera occupa il sesto posto con 9 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte, 38 reti realizzate e 34 subite. Il Basilea è nono con un bilancio di 7-4-10 e una differenza reti di -7 (27-34).
Inizio disastroso
Partita con le solite importanti ambizioni la società renana ha faticato per tutta la prima parte di stagione. Basti dire che dopo undici gare aveva racimolato solo 8 punti. Non è un caso che sulla panchina si siano seduti ben tre allenatori. Il tedesco Schultz in sette gare ha totalizzato 5 punti. Il suo successore (ed ex ds Vogel) ha perso tutte e quattro le sfide.
Il fattore Celestini
E’ toccato a una vecchia conoscenza del calcio ticinese e cioè Fabio Celestini, rialzare le quotazioni del Basilea. Con lui alla guida Frei e compagni hanno vinto 6 partite su 10, pareggiandone 2. Dai 5 punti racimolati dai precedenti tecnici la squadra è ora a quota 25, in piena corsa per le prime sei posizioni in classifica.
Anche Ajeti per l’attacco
Per raggiungere l’obiettivo la dirigenza, come al solito, non ha badato a spese. Dopo aver ingaggiato ad inizio stagione elementi importanti come il mediano Veiga dallo Sporting Lisbona (pagato 4.6 milioni), il promettente attaccante argentino Juan Carlos Guato (3.9 milioni) e le altre punte Barry e Jovanovic il club si è mosso ulteriormente nelle ultime settimane. Sono arrivati il centrale Vouilloz dal Servette, il laterale Kololli dal Shimizo S-Puls (la squadra giapponese dove milita l’ex bianconero Carlinhos Junior) ed Essian dallo Stade Lausanne. Nelle ultime ora è stato ingaggiato anche l’ex nazionale elvetica Albian Ajeti con un passato nello stesso Basilea e nel San Gallo prima di partire quattro anni e mezzo fa per l’estero. L’attaccante ha giocato con le maglie di West Ham, Celtig Glasgow, Sturm Graz e di una squadra turca.
Sterilità da curare
Il Basilea intende insomma rivitalizzare soprattutto la propria manovra offensiva visto che finora il suo attacco è il terzultimo della Super League. Meno reti hanno segnato solo Stade Lausanne e Yverdon. Non è un caso se il miglior marcatore renano è l’esperto mediano e capitano Fabian Frei (3 reti).
Bilancio renano
Il bilancio delle 33 sfide con il Lugano dal 2015 parla nettamente a favore dei confederati che ne hanno vinte 16. Undici i parteggi. Al St. Jakob-Park la musica è ancora più chiara con 9 vittorie locali, 5 pareggi e 2 sole affermazioni ticinesi.
Rinvio galeotto
Nella corrente stagione lo scontro diretto era fissato per la fine di agosto, quando il Basilea era in piena crisi e veniva da tre sconfitte in quattro giornate. Gli impegni europei delle due contendenti hanno però indotto a rinviare il match che si è quindi disputato il 6 dicembre con il vento decisamente mutato. A Cornaredo gli uomini di Celestini si sono imposti per 3-1.
Statistiche simili
Le statistiche delle prime 21 giornate di SL non permettono una fotografia attualizzata delle forze in campo proprio per i due volti che la squadra renana ha mostrato da luglio a oggi. Il possesso palla vede il Lugano con una media del 56% contro il 50. I passaggi sono stati 9994 a 8349 con una precisione dell’83% per i ticinesi contro il 79.6%. Nei tacles difensivi hanno fatto meglio i confederati (65 a 62.4%). Stessi valori nei tiri in porta e nella precisione degli stessi. Anche a proposito di falli commessi e subiti le due formazioni si equivalgono.
Nessuno squalificato
Dopo che Sabbatini e Vladi hanno saltato il match con il Grasshopper, non sono annunciati altri elementi squalificati né tra i bianconeri né tra i basilesi. Nel Lugano risultano diffidati Belhadj, Steffen e Cimignani. Quest’ultimo però difficilmente potrà essere a disposizione per la distorsione alla caviglia rimediata mercoledì.