IL LUGANO FEMMINILE ISCRIVE LA MANITA CON LO SCHLIEREN
La settimana successiva l’essere salito al contrario sull’ottovolante in quel di Yverdon-les-Bains, l’FC Lugano Femminile si riscatta tra le mura amiche, trovando contro lo Schlieren una sontuosa e convincente vittoria per 5:0 (1:0) nel quadro dell’11ª giornata di Lega Nazionale B.
Pronti, via e nel breve spazio di sessanta secondi si osservano due opportunità, una per parte. Dapprima, un destro a giro di Lucrezia Sasso, servita a ritroso da una sempre più sgusciante Aline Oliva, si spegne tra le braccia di Annina Eigenmann. Dal lato opposto, Norah Gächter manda fuori giri Eleonora Castellani, rientra sul destro e grazia Marie Enning, spedendo la sfera a fil di palo. Le padrone di casa mantengono poi il controllo delle operazioni e prima del quarto d’ora si creano altre due occasioni in rapida successione. L’assist di Sabina Di Muro per Sasso non trova la fortuna ricercata da quest’ultima, poiché sul suo mancino rasoterra il portiere zurighese devia in calcio d’angolo. È invece una parata a terra a negare ad Anna Crapanzano la gioia del gol qualche istante più tardi.
La rete d’apertura è tuttavia nell’aria e si registra al sedicesimo minuto al termine di una splendida azione corale. Mathilda Andreoli serve con un preciso diagonale sulla destra Oliva, la quale scatta verso il fondo, servendo un cross sul secondo palo per l’accorrente Sasso, che dal canto suo si allunga e iscrive il punto del vantaggio. Una volta sbloccato il punteggio, le bianconere danno vita a una sfida molto combattuta, gestita con autorità dalla direttrice di gara Simona Ghisletta. Alcuni errori tecnici, da una parte e dall’altra, limitano in seguito la produzione offensiva. Fino al pericoloso colpo di testa di Céline Bürgisser al trentottesimo.
La ripresa inizia come meglio non potrebbe per le luganesi. Andreoli apre sulla destra per Di Muro. Dopo un controllo della sfera, la #17 offre un diagonale in area, dove si apposta Crapanzano. Sfruttando un leggero ma pregevole tocco con il tacco di Andreoli, la centrocampista italiana infila il raddoppio con una conclusione sul primo palo. A questo punto, le confederate sono obbligate a gettarsi all’offensiva e – a cavallo di un mancino a lato di Muro all’ora di gioco – si avvicinano pericolosamente alla riapertura della contesa con un’incursione e un tiro di Chantal Rochat.
Successivamente, le sottocenerine aumentano ancor di più i giri. Dopo una punizione velleitaria dalla distanza di Melissa Colombo e una rete divorata a porta sguarnita da Sasso, sopraggiunge una nuova superlativa azione di squadra. Il tutto parte da un lancio lungo di Enning per Sasso. Quest’ultima controlla di tacco e appoggia per Andreoli, la quale serve con il contagiri Oliva. L’esterno offensivo si ritrova davanti all’estremo difensore avversario e lo fulmina con un potente destro a mezza altezza. Un paio di brividi corrono in seguito lungo le schiene delle padrone di casa, con un palo colpito da Stefanie Raschle e una parata sicura di Enning sul tentativo di pallonetto di Valerie Spiess.
Superati questi momenti estemporanei, le ragazze bianconere ripartono all’offensiva e calano il poker e la manita tra l’ottantreesimo e l’ottantasettesimo. Andiamo per ordine. Il quarto centro di serata è firmato da Michelle Gigante con un preciso destro al volo da centro area su assist dalla fascia di Andreoli. La quinta gioia è un diagonale all’incrocio dei pali di Crapanzano dopo una combinazione tra la stessa Andreoli e Oliva. Le reti finali potrebbero essere pure sei, se solo il tiro di Anna Mochi non vedesse la deviazione decisiva con la punta delle dita di Eigenmann.
In chiusura di incontro, mister Andrea Antonelli non nasconde la sua soddisfazione per la vittoria ottenuta, ma anche per quanto offerto dalle sue protette: «È stata una grande partita. Non era evidente preparare questa sfida complicata, sapendo di arrivare da una sconfitta pesante ed essendo coscienti di dover affrontare una formazione forte che occupa le posizioni di alta classifica. Sia mentalmente che fisicamente, la partita è stata gestita in maniera perfetta dalle ragazze. Bisogna dare loro merito, perché hanno disputato una gara clamorosa sotto tutti i punti di vista, da quello tattico a quello tecnico. Il più importante è però il mentale. Quello che ci serviva è presentarci con il giusto aspetto mentale per rispondere alla prestazione dello scorso weekend. Tutte le ragazze si sono messe a disposizione. In questa occasione, ad esempio, è rimasta fuori dall’undici titolare Antonella Albertini, che è una giocatrice importantissima per noi. Se una come lei accetta la panchina ed entra in campo nella maniera ideale, significa che lo spogliatoio è in salute. La sfida di Coppa Svizzera contro lo Zurigo? Sarà una partita bella da giocare. Le tigurine hanno un blasone enorme in Svizzera e per noi sarà un onore duellare con loro. Affrontarle dopo una vittoria del genere, ti fa pesare un po’ di meno il fatto di doverci confrontare con un avversario così forte. La prenderemo come un insegnamento per il nostro futuro e cercheremo di fare il meglio possibile».
Come anticipato, il prossimo appuntamento per l’FC Lugano Femminile – che grazie al successo sullo Schlieren scala la classifica, salendo in settima posizione a quota 13 punti – sarà contro lo Zurigo, formazione che milita in AXA Women’s Super League e in cui si situa al quarto posto dopo le prime nove giornate. L’incontro contro le detentrici del trofeo in carica avrà luogo sabato 8 novembre 2025 alle ore 19:15 sempre sul terreno in sintetico del Campo F dello Stadio di Cornaredo.
TABELLINO
Lega Nazionale B femminile, 11ª giornata
Stadio di Cornaredo, Campo F – 100 spettatori
FC LUGANO FEMMINILE – FC SCHLIEREN 5:0 (1:0)
MARCATRICI: 16′ Sasso 1:0, 48′ Crapanzano 2:0, 77′ Oliva 3:0, 83′ Gigante 4:0, 87′ Crapanzano 5:0.
FC LUGANO FEMMINILE (4-3-3): Enning; Castellani (68′ Russo), Colombo, Zanaboni, Nascimento Sa; Crapanzano, Di Muro (88′ Unternährer), Gigante (88′ Mochi); Oliva, Sasso (77′ Albertini), Andreoli.
A disposizione: Audrino, Bassi, Fera.
Allenatore: Andrea Antonelli.
FC SCHLIEREN (4-4-2): Eigenmann; Vono Oviedo (68′ Spiess), Bürgisser, Dietrich (68′ Hashani), L. Gächter; Bürgler (68′ Rohr), Bonfardin, Michel (61′ Romeo), N. Gächter; Rochat, Metzger (61′ Raschle).
A disposizione: Erismann.
Allenatore: Alessandro Vicedomini.
ARBITRO: Simona Ghisletta.
ASSISTENTI: Farah Bachir e Natnael Kaleab.
AMMONITA: 84′ Rochat.