Grasshopper-Lugano 0-1 (0-0)
Il filotto di vittorie del Lugano non accenna a fermarsi. Per la quarta volta consecutiva i ragazzi di Croci-Torti hanno incamerato i tre punti. Stavolta al termine di una partita equilibrata contro un Grasshopper quadrato e con elementi di buona tecnica. Ma i bianconeri in questo frangente della stagione sono intrattabili. Nel primo tempo le poche occasioni erano state in equilibrio con Saipi bravo a due riprese e nella seconda con la palla deviata sul palo. Il tecnico ticinese aveva schierato una squadra a trazione anteriore con Amoura e Bottani ad affiancare Celar. Nel secondo tempo Custodio è subentrato all’attaccante algerino e la squadra è parsa trovare un maggior equilibrio. Dopo lo sfogo iniziale delle cavallette è stato proprio il Lugano a cercare la vittoria con grande decisione. C’è stata prima una traversa di Custodio, poi due belle conclusioni di Celar e una clamorosa palla-gol per Lavanchy dopo azione Custodio-Bottani-Celar: purtroppo il tiro del laterale rimando è stato respinto da Moreira. La rete è arrivata a dieci minuti dal termine. Bel lancio di Sabbatini a Lavanchy che ha controllato la palla sul filo del fuorigioco e ha calciato sulla traversa, il più reattivo è stato Custodio che di testa (Freshfocus) ha messo a segno la sua prima rete stagionale.
Una bella affermazione, sofferta come tutte in questo equilibratissimo campionato, che premia la generosità, la solidarietà e la voglia di vincere di Sabbatini e compagni. La squadra si mantiene nelle zone altissime della classifica e mercoledì è attesa dallo scontro al vertice a Berna.
RETE: 79′ Custodio
AMMONITI: Diani, Loosli, Sène, Celar.
SPETTATORI: 3000
LUGANO: Saipi, Lavanchy, Daprelà, Maric, Ziegler, Facchinetti, Lovric (77′ Guidotti), Sabbatini, Bottani (77′ Abubakar), Amoura (52′ Custodio), Celar (87′ Hajtizi). Indisponibili: Osigwe, Belhadj.
GRASSHOPPER: Moreira, Arigoni, Gomes, Loosli, Schmid, Kawabe, Diani, Lenjani, Pusic, Sène, Bonatini. Indisponibili: Morandi, Cvetkovic.
ARBITRO: Lukas Fähnrich. Assistenti: Sladan Josipovic e Jonas Erni. Quarto arbitro: Marijan Drmic.