FC Lugano ed Erreà, nel segno della semplicità e della qualità
Giornata di piacevoli incontri e di una visita speciale, oltre che graditissima, a Malles: il giorno aver presentato le nostre nuove maglie nella splendida e accogliente cornice della Val Venosta, il delegato del Consiglio d’amministrazione della F.C. Lugano SA Martin Blaser ha ricevuto la visita del proprietario e fondatore di Erreà Sport S.p.A. Angelo Gandolfi (a destra) e dell’Head of Global Partnership Department Fabrizio Taddei (a sinistra). Un simpatico incontro nel segno della semplicità e della spontaneità, due valori che sono propri anche al noto marchio con sede a Parma. L’occasione per discutere di lavoro e per fare quattro chiacchiere informali, a sancire un’intesa nata qualche mese fa e che si sta sviluppando nella direzione auspicata da entrambe le parti, quella di un accordo pluriennale basato su valori importanti quali la reciproca soddisfazione e la qualità. “Tale soddisfazione – spiega Angelo Gandolfi – nasce dalla massima qualità sulla quale abbiamo costruito il rapporto con l’FC Lugano in questi mesi di proficua collaborazione. Agli occhi di Erreà tale intesa è talmente importante che non fatichiamo certo a immaginarci un rapporto a lungo termine”.
Da amante della montagna, Fabrizio Taddei si è detto felicissimo del connubio tra FC Lugano e Erreà celebrato nella splendida cornice della Val Venosta. “Lo scenario ideale – conferma -. Uno di quei momenti in cui è bello che il lavoro si possa unire al piacere”.
‘La V c’è: scomposta e moderna, ma c’è’
L’FC Lugano ha indossato per la prima volta in amichevole contro l’Unterhaching la nuova maglia 2023/24. Può svelarci le principali tappe del suo processo creativo? “Noi amiamo dire che è un “team effort”, un lavoro di squadra. Nasce da un continuo dialogo e scambio di impressioni con le persone che in società sono preposte alla scelta definitiva della maglia. Dopo un primo scambio vengono creati tanti bozzetti dal nostro fantastico team di designer che vengono sottoposti ai nostri partner. L’FC Lugano ha questa V iconica che abbiamo pensato di riproporre “scomposta”, in una versione più moderna. L’idea è quella di proporre al tifoso e all’appassionato qualcosa di nuovo, senza stravolgimenti, senza allontanarci troppo dalla tradizione. La V c’è. È scomposta, è presentata in maniera diversa, ma c’è”.