Fabio Celestini: proviamo sempre a vincere
Forte del quinto risultato utile consecutivo il Lugano si appresta ad affrontare con fiducia la trasferta di Basilea, conscio di dover sfidare l’unica squadra che, assieme all’YB, in questo 2019 non ha mai perso. L’allenamento di venerdรฌ mattina รจ stato improntato su una serie di torelli e poi su una partita a campo ridotto e su tiri in porta. Al termine il tecnico Fabio Celestini ha risposto alle domande dei giornalisti. La prima ha riguardato il poco tempo a disposizione tra una partita e l’altra. E’ difficile concentrare il lavoro di una settimana in due giorni, visto che si รจ giocato domenica, mercoledรฌ e che si scenderร nuovamente in campo domenica?
“Sรฌ, ma il Basilea ha a disposizione il nostro stesso tempo. Non si puรฒ lavorare in profonditร a livello tecnico e tattico, ma si agisce sul recupero fisico e sul mentale. E’ anche bello che si pensi subito alla partita successiva, ai ragazzi piace piรน giocare che allenarsi, anche lo spirito รจ un altro. Ogni tanto รจ bello vivere settimane come questa.”
-Come allenatore cosa cerchi di guardare in questi momenti, se la squadra ha recuperato?
“Si tratta di vedere se c’รจ qualche acciaccato, chi sta bene, chi ha recuperato al meglio e via dicendo. Parlo con i ragazzi per sapere anche a livello mentale come stanno, se hanno avuto qualche problema in partita. Nei due o tre giorni di allenamenti non si puรฒ spingere nรฉ puntare sull’alta intensitร , quindi rinfreschiamo i principi di gioco e discutiamo con i giocatori per sapere chi รจ pronto al cento per cento per il prossimo impegno”.
-Contro il Basilea avete giocato bene e fatto punti nelle ultime partite. E’ un avversario che vi conviene?
“Lo vedremo domenica (ride). E’ vero che tanto a Basilea che qui abbiamo fatto bene, ciรฒ รจ di buon auspicio. Abbiamo fatto due grandi partite e se le ripetiamo so che avremo grandi chances. I renani non hanno ancora perso nel ritorno, c’รจ sempre una prima volta e speriamo di essere noi i protagonisti. Ovvio che dovremo fornire una grande prestazione ed essere piรน efficaci negli ultimi trenta metri della nostra zona offensiva. In queste ultime due partite abbiamo creato tanto ma realizzato poche reti e sappiamo che i gol vanno e vengono, ma ultimamente sono venuti a mancare, speriamo di averli tenuti per domenica”.
-Il Basilea contro lo Zurigo si รจ affidato ai lanci lunghi e poi hanno diversi difensori molto abili nel gioco di testa. Avrete un occhio di riguardo per i vari Cรถmart e Suchy?
“Sono tutti osservati speciali; il Basilea, cosรฌ come l’YB; ha grandi giocatori per il campionato svizzero e non puoi lasciare nessuno incustodito. E’ una squadra importante ed effettivamente in queste sfide i calci piazzati sono molto importanti, dovremo stare attenti, disputare una grande partita vuol dire sia sul piano difensivo sia offensivo, ci vorrร mentalitร e spirito di squadra.”
– Nella testa dei giocatori il fatto di non aver mai perso in trasferta nel 2019 e anzi di aver ottenuto tre vittorie, si sente?
“Si avverte fiducia. Non si parte con una sensazione negativa, i ragazzi vanno fuori casa con la massima tranquillitร , poi vincere, pareggiare o perdere dipende da molti fattori. Non abbiamo riserve o timori mentali, abbiamo la consapevolezza di aver fatto bene. Io ripeto sempre ai giocatori che le cose non vengono per caso e che se abbiamo ottenuto risultati รจ perchรฉ abbiamo fatto bene. A proposito dei pareggi contro le ultime due vorrei sottolineare come il campionato svizzero si giochi a dieci squadre, quindi non รจ come pareggiare contro la diciannovesima o la ventesima di altri tornei, che hanno 40 punti di svantaggio sulla decima. Nel campionato svizzero quasi nessuno รจ al sicuro, nemmeno il Thun, che รจ terzo e che da sei partite non vince, non puรฒ dormire sugli allori. Dobbiamo stare attenti, affrontare il GC che si รจ ricompattato dopo la sosta o lo Xamax, che gioca alla morte, non sono passeggiate. Loro non rischiavano nulla, chi aveva da perdere era il Lugano. Abbiamo fatto 75 per cento di possesso palla che รจ probabilmente un primato in Super League. Inoltre abbiamo effettuato 14 tiri contro 4 e calciato 7 corner a 2. E’ vero che siamo stati lacunosi nel centrare lo specchio della porta, questo รจ il grande rammarico. Ci รจ mancata luciditร nell’ultimo gesto ma la squadra ha fatto una grandissima partita, bisogna capire che lo Xamax รจ difficile da affrontare, รจ una squadra scomoda per tutti. Nelle ultime nove gare hanno conquistato 13 punti, non รจ male come ruolino di marcia per una squadra che occupa il nono posto. Sia a Zurigo sia mercoledรฌ i ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare, peccato non aver conquistato due punti in piรน”
-Giocando cosรฌ pensi che, come dice il presidente, il quarto posto sia raggiungibile?
“Alla fine siamo piรน vicini al Thun che allo Xamax. Siamo lรฌ ma come altre cinque squadre, parlare di classifica in Svizzera รจ complicato. Se perdi le due prossime partite devi guardarti alle spalle, se le vinci sei in Europa. I ragazzi sono abituati, sanno che affrontano sfide fondamentali, รจ per quello che la pressione รจ grande quando giochi contro avversari nella tua condizione: non puoi sbagliare partita. “
-Ti ha dato fastidio che dopo il match con lo Xamax m molti abbiamo detto che era una partita da vincere assolutamente?
“Era da vincere come tutte le partite e ci abbiamo provato. Non abbiamo vinto nรฉ perso. Non leggo i giornali, riguardo la partita e mi informo con lo staff. Se pensiamo che lo Xamax aveva fatto 12 punti in 8 gare era difficile pensare che venissero qui a incassare quattro gol. Ma ammetto che in casa contro la penultima si dovrebbe cercare di vincere. Accetto quindi tutte le critiche.”
-Le รจ mai venuta la tentazione, viste le difficoltร a segnare, di inserire Janko dal primo minuto?
“No, ne ho parlato anche con lui. La nostra filosofia di gioco non passa per questo tipo di giocatore davanti. Lui si sta allenando in modo eccellente, sta bene fisicamente e vorrei buttarlo dentro ma dovrei cambiare completamente l’assetto della squadra, ci vorrebbero centri dalle fasce, non si puรฒ giocare come se in campo ci fossero Gerndt, Junior e Bottani. La partita con lo Xamax poteva essere l’occasione di Janko ma anche di Covilo, ma si sarebbe dovuto stravolgere il modo di giocare. Janko รจ piรน da inserire a partita in corso, รจ un’arma in piรน a disposizione.”
-Avete spesso cambiato modulo, รจ una soddisfazione per un tecnico sapere che puรฒ giocare a 3, 4 o 5 in difesa e che la squadra interpreta sempre bene le consegne?
“E’ la piรน grande soddisfazione che ho, al di lร della maturazione della squadra. Certe partite prima le perdevamo oggi non piรน. Mi piace cambiare, non รจ sempre facile farlo capire ai ragazzi, ma ciรฒ che chiedo รจ di sfruttare le loro caratteristiche di base. A Piccinocchi domando di andare a cercare e giocare palloni, non deve fare il Covilo e viceversa. I giocatori a mia disposizione sono bravi e mi danno la possibilitร di fare variazioni a seconda degli avversari, senza freni o condizionamenti. Nell’andata avevo cambiato pochissimo e i risultati non sono arrivati, nel 2019 abbiamo mutato molto, anche per via di infortuni e squalifiche e vediamo che si sono fatti molti punti; quindi i moduli, la pioggia, il vento e le assenze sono tutte scuse, siamo professionisti e dobbiamo saperci adattare.”
-La difesa sta facendo bene in questo girone di ritorno, nonostante siano spesso cambiati gli interpreti. Quant’รจ importante Mirko Conte in questo senso?
“Ho collaboratori bravissimi. Mirko lo ritengo piรน bravo di me a livello difensivo. Quando ho visto i suoi allenamenti, i dettagli e il vissuto che ha di questi esercizi, come li trasmette ai ragazzi, anche se il lavoro รจ comune, credo che sia giusto riconoscere che รจ migliore di me. Come io sono piรน bravi a trasmettere dei concetti ai centrocampisti.”
-Come sta Sadiku, quanto gli manca ancora per essere al 100%
“Solo il tempo ce lo dirร . Per adesso partecipa a tutte le partite e sta facendo il suo. Me lo aspettavo piรน indietro dopo uno stop di cinque mesi per rottura del crociato, in questi casi ci sono sempre problemi fisici. Lui invece รจ ok, deve solo recuperare la forma, รจ questione di tempo e lo sapevamo.”
-Ci avviamo verso la fine del campionato, sai giร cosa farai il prossimo anno?
“No sono super concentrato sull’ultimo mese e mezzo. La mia testa รจ al 100% sul lavoro della squadra. Non sono venuto a Lugano nรฉ per contratto nรฉ per soldi, volevo mettermi in gioco e lavorare; ho subito sentito l’affetto e la stima del DS Manna e del presidente Renzetti. Non chiedo niente alla societร , desidero solo ricambiare la fiducia che hanno riposto in me. Voglio raggiungere l’obiettivo che insieme ci eravamo prefissati, poi se si puรฒ fare qualcosina in piรน cercheremo di farlo. Vogliamo anche valorizzare taluni elementi, cosรฌ come devono fare tutte le societร medio piccole, la squadra รจ piรน giovane di quella che era nel 2018.”
-Se ti chiedessero dei rimanere accetteresti?
“Ho sempre detto alla societร che la mia disponibilitร ad ascoltarli รจ massima, mi trovo molto bene in Ticino. Anche dopo le partite non vinte, c’รจ stata serenitร e mi hanno lasciato lavorare tranquillamente e lo stesso dicasi ora che abbiamo fatto parecchi punti. Il mio futuro non mi preoccupa: se alla fine il Lugano decide di parlare con me sarรฒ contentissimo, se decidono di cambiare strada sarรฒ soddisfatto se avrรฒ raggiunto l’obiettivo e valorizzato qualche giocatore. Qualcosa troverรฒ, altrimenti tornerรฒ a Panama dove risiede la mia famiglia”.