Essere i primi a conquistare punti a San Gallo
Dopo il gelo (in tutti i sensi) della prima partita del 2024 con la sconfitta interna contro lo Stade Lausanne Ouchy, il Lugano è chiamato a riscattarsi domenica a San Gallo.
Nove su nove
L’impegno è di quelli tostissimi. I sangallesi sul proprio terreno in questa stagione hanno fatto l’en plein vincendo tutte e 9 le partite giocate. Ci hanno insomma lasciato le penne nell’ordine: Basilea, Lucerna, Losanna, YB, SLO, GC, Winterthur, Yverdon e Zurigo. Görtler e compagni hanno messo a segno 24 reti subendone solo 7.
Tifosi caldissimi
Da quando è stato costruito (2008) il nuovo stadio (denominato ora Kybunpark) si è confermato una roccaforte con 19 mila tifosi pronti a sostenere i propri beniamini dal primo all’ultimo minuto.
Bianconeri positivi
Una delle poche squadre ad avere un bilancio positivo sul terreno svizzero orientale è proprio il Lugano che nelle ultime otto stagioni ha vinto sei volte, pareggiato cinque ed è uscito sconfitto in 5 occasioni. Meglio hanno fatto solo YB e Basilea.
Celar da tre punti
Nell’unica sfida di questo campionato -era il 20 luglio e si giocava il secondo turno- la squadra di Croci-Torti si è imposta a Cornaredo per 1-0 con gol di Celar nel secondo tempo. Si è giocato davanti a 4’902 spettatori, record stagionale.
Secondo in classifica
Quella sconfitta non ha impedito al San Gallo di compiere un percorso eccellente e di occupare attualmente il secondo posto in classifica a cinque punti dallo Young Boys e con dieci lunghezze di vantaggio sul Lugano, sesto. La squadra ha il terzo miglior attacco di Super League (assieme ai bianconeri) ma soprattutto la seconda difesa meno battuta.
Buona la prima
Nella pausa invernale, precisamente nel ritiro spagnolo di Murcia, i sangallesi hanno subito due sconfitte nei test amichevoli contro Leipzig (1-0) e Royal Unione Saint Gilloise (4-0). Domenica in campionato la squadra ha però cominciato col piede giusto imponendosi a Losanna (1-0).
Akolo e Geubbels
Miglior marcatore (8 gol) è il congolese Chadrac Akolo, cresciuto in Svizzera (Sion) ma con un passato a Stoccarda e Amiens. Lo segue con 6 reti l’altra punta Geubbels, francese, arrivato dal Monaco. Da notare le tre segnature (tutte di testa) del difensore centrale Vallci.
Molto aggressivi
Gli uomini di Zeidler fanno del pressing e dell’aggressività le loro armi migliori. Non a caso hanno commesso sinora 278 falli (contro i 215 dei bianconeri) totalizzando 58 cartellini gialli (48 ai luganesi). Hanno affrontato 2182 duelli (1764) vincendone 1040 (869).
Più precisi al tiro
Per possesso palla, come al solito, primeggia il Lugano (55% contro il 50% degli svizzero orientali). Lo stesso dicasi per numero di passaggi 8833 contro 7130 e precisione degli stessi: 82.5% a fronte di un 76.1%. Al contrario i sangallesi tirano maggiormente in porta (122 volte nello specchio contro 91) e hanno una precisione del 49.1% mentre i ticinesi si fermano al 46.4%.