È morto Oscar Cariaga, addetto arbitri dell’FC Lugano
Lutto improvviso nella famiglia bianconera. Giovedì scorso è mancato nella sua abitazione di Taverne Oscar Cariaga, uno degli addetti agli arbitri dell’FC Lugano.
Oscar, nato alla fine degli anni Quaranta, era stato uno dei primi cinque cileni a lasciare il paese e venir accolti in Svizzera all’epoca del sanguinoso colpo di stato contro il presidente Allende compiuto dai militari con alla testa il generale Augusto Pinochet. All’inizio del 1974 era arrivato in Ticino grazie all’azione “Posti liberi” promossa dal pastore Guido Rivoir. Con gli anni si era integrato benissimo nella nostra realtà.
Al termine di un lungo e felice percorso come giornalista, la professione alla quale ha dedicato una vita intera (ha lavorato nell’allora TSI contribuendo alla realizzazione di programmi televisivi e radiofonici), aveva intrapreso l’attività di tassista sino alla pensione.
La grande passione di Cariaga è però sempre stata il calcio, in particolare l’arbitraggio. Dopo aver calcato i campi era diventato consigliere dei mini-arbitri e assecondava Silvio Papa nell’accoglienza e nell’accompagnamento degli arbitri designati per le partite interne dell’FC Lugano.
Ai famigliari giungano le più sentite condoglianze da parte di dirigenti, staff, giocatori e tifosi dell’FC Lugano.
Nella foto: Cariaga è il primo a destra in occasione della consegna alla Fondazione GreenHope di una somma raccolta qualche anno fa tra gli arbitri ticinesi.