Da Celje a Celje. Da quel 13 marzo 2025 che segnò l’uscita di scena del FC Lugano dalle UEFA Club Competitions della passata stagione, all’incontro di domani che a Thun apre il terzo turno preliminare di UEFA Conference League. Da un ricordo doloroso all’appuntamento che i bianconeri vogliono capitalizzare al meglio per riscattare un deludente avvio di stagione e per creare i presupposti per il prosieguo del cammino europeo. «Non è una partita banale – commenta Mattia Croci-Torti – perché rievoca una brutta serata per noi. Avevamo la qualificazione a portata di mano e ce la siamo vista sfuggire più volte. Per noi la sfida di domani avrà anche il sapore della rivincita».

Sono passate poche ore dalla controprestazione di Sion. Come hai impostato la fase di avvicinamento a questa sfida? «Ho cercato di fare in modo che tutti i giocatori recuperassero le energie, siamo abbastanza affaticati. Domani sera c’è bisogno del contributo di tutti, che tutti diano tutto quanto hanno dentro, che giochino con il cuore, che ci mettano carattere e volontà, che abbiamo voglia di reagire dopo la partita di domenica a Sion. Bisogna metterla sul piano delle emozioni, dobbiamo capire che bisogna fare qualcosa di diverso. Per noi stessi come gruppo, per i nostri tifosi. Incontri come quello di giovedì scorso in Romania e come quello del Tourbillon non sono quelli che i nostri tifosi sono abituati a vedere».

Hai evocato la doppia sfida contro il Celje della passata stagione; tuttavia, anche gli sloveni qualche cambiamento lo hanno fatto registrare. «A differenza delle avversarie affrontate finora, che si sono difese nel tentativo di ripartire, questa è una squadra che gioca a calcio, che cerca di impostare la manovra. Il loro allenatore cerca di far giocare la sua squadra e di costruire dal basso, corrono anche qualche rischio quando perdono il pallone. Dobbiamo essere concentrati in fase difensiva e cercare di sbloccarci là davanti. Sono davvero tante le occasioni da gol create ma non capitalizzate. Sono sicuro che domani con la giunta convinzione e con un pizzico di fortuna possiamo finalmente riuscire a sbloccarci anche in attacco».