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Croci-Torti: volevamo iniziare col sorriso

Dalla prima amichevole pre campionato, giocata davanti a 300 spettatori a Caslano e che ha visto i bianconeri imporsi per 2-0 sullo Stade Nyonnais, sono già emerse alcune buone indicazioni come ha confermato al fischio finale il tecnico Mattia Croci-Torti.

Squadra già pimpante

“Le indicazioni sono state molto positive. La squadra ha sempre voglia di giocare e l’ha dimostrato anche oggi dal primo minuto. Arrivare a iniziare la stagione col sorriso era l’obiettivo di questi primi giorni di lavoro. Volevamo toglierci di dosso una grossa amarezza che comunque è rimasta nella testa per tutto il mese di giugno. Adesso però dobbiamo guardare avanti e farlo innanzitutto col sorriso. Oggi da questo punto di vista abbiamo già visto un Lugano bello pimpante, i nuovi si stanno integrando bene e dunque sono contento”.

Dalla Coppa rivalsa e fame

-La pausa sarà molto corta: c’è il tempo sufficiente per la squadra ma anche per te a livello personale per smaltire la delusione della finale di Coppa?
“E’ importante che un po’ di questa amarezza e delusione rimanga nelle nostre teste perché deve poi darci il sentimento di rivalsa e rivincita. Siamo andati vicinissimi alla conquista del trofeo, ma adesso, come ho detto prima,  si guarda avanti.  Dobbiamo avere fame. Abbiamo una nuova squadra, con nuovi elementi e si creano delle nuove dinamiche. In queste settimane cerchiamo di mettere un po’ tutti al centro del progetto.”

Settimane di duro lavoro

-E a livello fisico e di energie i giocatori sono riusciti a ricaricarsi?
“Più che ricaricarli in questi dieci giorni li abbiamo riappesantiti e sarà così anche nelle prossime due settimane. Lavoreremo forte per mettere più benzina possibile nelle gambe perché ci attende un inizio stagione veramente duro con partite ogni tre giorni nelle prime seti settimane. L’obiettivo è dunque  di portare nella miglior condizione possibile tutti i giocatori della rosa.”

Buona l’attitudine dei nuovi

-Come hai visto i nuovi arrivati dopo questi primi giorni di allenamenti e nell’amichevole?

“Li ho visti tutti positivi. Sono giocatori che seguivamo da tempo e conosciamo le loro caratteristiche: non sono certamente arrivati a Lugano per caso. Devono rimpiazzare elementi che non ci sono più. le prime indicazioni sono molto positive soprattutto a livello di attitudine che è la prima caratteristica che cerchiamo.”

Dos Santos salta l’uomo

-Che tipo di giocatore è Daniel Dos Santos, il centrocampista offensivo arrivato dal Thun?
“Chi segue il calcio svizzero lo conosce molto bene, sono tre anni che gioca ad alti livelli in Challenge League oltre ad essere il numero dieci della nazionale under 21. E’ un giocatore che nei primi passi può dare filo da torcere a qualsiasi avversario. E’ uno degli elementi che a noi piace avere in squadra, con qualità fisiche per poter saltare l’uomo. Nel calcio odierno sempre più tattico dove tutti si studiano, i giocatori che fanno la differenza sono quelli che nell’uno contro uno ti danno una mano, dunque più giocatori così abbiamo meglio è”.

Soddisfatto del mercato

-Sei soddisfatto del mercato in entrata per adesso anche se immagino manchi ancora qualcosa?
“Al momento siamo un’ottima rosa, sappiamo di aver bisogno ancora di un terzino destro. per il resto la squadra è già pronta. Poi se ci saranno partenze le sostituiremo. Al momento sono molto contento.

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