Dopo il successo contro il Grasshopper Club Zürich, che ha coinciso con la sua 200ª panchina alla guida del FC Lugano, Mattia Croci-Torti ha commentato la prestazione dei bianconeri nella consueta conferenza stampa post partita.
LA PARTITA
«Il Grasshopper ha giocatori offensivi molto forti e non era semplice vincere contro di loro. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo, ma nei primi venti minuti della ripresa ho visto il Lugano che piace a me: aggressivo, cattivo nei duelli e capace di segnare due gol. Alla fine abbiamo sofferto, perso un po’ di distanze e tenuto poco la palla, ma in passato queste partite le avremmo perse, oggi invece l’abbiamo vinta: significa che la squadra ha lottato».
VON BALLMOOS DECISIVO
Croci-Torti ha sottolineato l’impatto del nuovo portiere bianconero: «Con von Ballmoos in porta costruiamo in maniera diversa rispetto al passato, dobbiamo adattarci a nuove dinamiche di gioco. Sta dando solidità e nel finale ha fatto due parate fondamentali che ci hanno permesso di portare a casa la vittoria».
BEHRENS E LO SPIRITO DELLA SQUADRA
Il Mister ha poi parlato dell’attaccante tedesco, ancora in gol: «Behrens è un giocatore che lotta, che “ruza” per la squadra. Non è un attaccante di fino, ma di fisico e di sacrificio. Se oltre a questo ci mette anche i gol, allora tanto meglio: due partite consecutive in gol sono un segnale molto positivo».
LE 200 PANCHINE
Sul traguardo personale, Croci-Torti ha concluso: «Fare 200 partite sulla panchina del Lugano è un sogno che mi riempie d’orgoglio. Ringrazio i tifosi, che mi hanno sempre sostenuto anche nei momenti difficili, e tutti i giocatori che hanno creduto nelle mie idee. Oggi sono felice per me, ma soprattutto per la squadra: lavorare senza raccogliere nulla faceva male, questa vittoria invece ci dà forza».