Croci-Torti: una impresa incredibile
Grande festa in campo e sulle tribune della Stockhorn Arena occupate dai tifosi bianconeri. Per la prima volta la squadra ha vinto uno spareggio europeo e si è messa in tasca un biglietto per uno dei gironi di Europa o di Conference League.
La pressione ci ha frenato
Ai microfoni della RSI si presenta un Mattia Croci-Torti che non riesce a trattenere le lacrime. La serata è stata ricca di colpi di scena e ha messo a dura prova le coronarie di dirigenti, sostenitori presenti a Thun o seduti davanti ai teleschermi. Le prime parole del tecnico sono: “Siamo stati incredibili, non abbiamo mollato un secondo. Non siamo entrati bene in campo stasera, non siamo abituati a disputare queste partite dove c’è enorme pressione. E lo si è visto nel primo tempo con tanti errori commessi. Però dopo la pausa abbiamo fatto quello che dovevamo fare, peccato per la rete subita su palla ferma. Quello che ha fatto la squadra dopo è qualcosa di incredibile.”
Squadra con un cuore grande
“Nella storia del Lugano è la prima volta che per due stagioni consecutive siamo in Europa. I ragazzi sono stati fantastici, compiere quest’ impresa è fantastico. Hanno fatto tutto loro, sono stati bravissimi, meritano tutti gli applausi perché la mentalità è quella giusta, avevano voglia di vincere e l’hanno dimostrato. Quando per 35 minuti hai un uomo in meno e ciononostante nei supplementari hai la forza di avere più occasioni del Partizan vuol dire che sei una squadra con un cuore grande così. “
Mi viene da piangere
“E’ vero che sono emozionantissimo, mi viene anche da piangere. Non avrei mai pensato di poter portare il Lugano due volte di fila in Europa. Non c’eravamo mai riusciti, andavamo bene una stagione e quella successiva giocavano per salvarci. Non avevamo mai vinto uno spareggio, invece stavolta ci siamo imposti. Siamo un gruppo incredibile, spero vivamente che i tifosi apprezzino”
Senza tregua fino a dicembre
“Da adesso sino a dicembre inizia un tour-de-force clamoroso, una cosa mai vista perché in tutte le Coppe le partite aumentano rispetto agli anni scorsi. Giocheremo ogni tre giorni fino a Natale, andremo incontro a una situazione che non abbiamo mai vissuto. Avremo bisogno di un gruppo ancora più unito e del sostegno di tutta la gente perché ci saranno sicuramente dei momenti di difficoltà, dove saremo distrutti. Non è facile affrontare sempre ai massimi livelli queste sfide e poi giocare a buoni livelli anche in campionato.”
A Istanbul per il colpaccio
” Col cuore che abbiamo messo stasera non dobbiamo avere paura del Besiktas. Sappiamo che affronteremo una grande squadra ma siamo coscienti che dalle ultime partite abbiamo imparato qualcosa. Avremo un po’ meno pressione perché in Europa ci siamo ed era la cosa che contava. Comunque vogliamo andare a Istanbul a fare il colpaccio. ”
Steffen vuole sempre vincere
“Mi chiedete di Steffen che è rimasto in campo nonostante avesse problemi a una gamba e ha tirato fuori un assist strepitoso. Io so che Renato è uno che vuole sempre fortissimamente vincere, pochi giocatori in Svizzera hanno questa mentalità e noi ce lo godiamo. Sapevo che non era al meglio della condizione, ma lo conosco, sa mettere quelle palle deliziose sul secondo palo e ultimamente siamo bravi e leggerle: due volte domenica col Lucerna e oggi Belhadj. Ma tutti i ragazzi sono da elogiare, quello che hanno fatto è stato incredibile. Ho usato tante volte l’aggettivo incredibile ma quando ci vuole ci vuole”.