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CROCI-TORTI: “PRESTAZIONE CHE NON POSSIAMO ACCETTARE”

Il debutto in Brack Super League 2025/26 si chiude con una sconfitta amara per il FC Lugano, battuto 2-1 dal neopromosso Thun. A fine partita mister Mattia Croci-Torti si è presentato in conferenza stampa per analizzare la prima uscita in campionato della sua squadra.

 

«MI ASSUMO LE MIE RESPONSABILITÀ»
Il tecnico bianconero non nasconde la propria delusione per quanto visto a Cornaredo: «Non abbiamo giocato come sappiamo. È mancata personalità, coraggio, qualità nelle scelte. Sono il primo responsabile di questa prestazione e me ne assumo le colpe». Croci-Torti ha evidenziato in particolare la gestione della gara dopo il vantaggio: «Dovevamo avere più lucidità. Invece ci siamo limitati troppo spesso a rilanci lunghi e a giocate prevedibili, senza mai cercare davvero di fare male all’avversario».

 

DA CORREGGERE SUBITO
L’allenatore ha poi sottolineato l’urgenza di reagire: «Dobbiamo ritrovare subito concentrazione, intensità e fiducia nel nostro gioco. Chi entra in campo deve dare il 100%. Non possiamo concedere certi falli banali, in zone del campo che possono costare caro. Serve più attenzione, sempre».

 

TURNOVER, GESTIONE E SCELTE TATTICHE
Interpellato sulle rotazioni in vista della partita europea, l’allenatore ha spiegato: «Fino all’1-0 non avevamo ancora effettuato cambi, quindi chi era in campo aveva fatto il proprio dovere. Sappiamo che giovedì ci attende una partita che può durare 120 minuti, e ci sono giocatori che non hanno ancora tre partite da novanta minuti nelle gambe».
A livello tattico, Croci-Torti ha analizzato il ricorso insistito ai lanci lunghi: «A un certo punto il lancio lungo su Behrens era diventato l’unica soluzione. Ma il Lugano deve avere più alternative, deve essere capace di proporre gioco e cercare soluzioni tra le linee».

 

SGUARDO RIVOLTO ALL’EUROPA
Con la trasferta di giovedì a Cluj alle porte, il tecnico ha ribadito l’importanza di reagire velocemente: «Abbiamo il potenziale per fare molto meglio. Serve solo una scossa, e dovrò essere io a trasmetterla. La squadra conosce l’importanza della sfida europea. Sarà fondamentale ritrovare personalità, precisione e coraggio nelle giocate. Sappiamo cosa possiamo fare, ora dobbiamo dimostrarlo».