CROCI-TORTI: GLI INFORTUNI CI HANNO CONDIZIONATO

“GLI INFORTUNI CI HANNO CONDIZIONATO”

Dopo aver risolto alcune partite negli ultimi minuti mercoledì sera è toccato al Lugano subire un gol pesante al 94′ e lasciare i tre punti al San Gallo. A fine partita nel clan bianconero c’è amarezza ma anche consapevolezza della grande pressione esercitata nel secondo tempo dai padroni di casa e della sfortuna che ha privato la squadra  ticinese -già senza Zanotti e Steffen- anche di Mai e Aliseda usciti per problemi muscolari.

VITTORIA MERITATA

Il tecnico Mattia Croci-Torti nell’analisi del match ricorda che “per tutto il primo tempo si è visto in campo un Lugano solido. Poi con la sostituzione forzata di Lukas Mai abbiamo subito perso venti metri, ci siamo fatto schiacciare troppo e non riuscivamo più a vincere i duelli. Un infortunio che ci ha fatto perdere certezze, abbiamo cercato di sistemarci per riuscire a non prendere gol. Poi è arrivato anche l’infortunio di Aliseda ce ci ha costretto a modificare nuovamente l’assetto. Peccato aver subito quelle due reti ma alla fine il San Gallo la vittoria l’ha meritata perché ha disputato un secondo tempo gagliardo. Sono una squadra forte, noi dobbiamo renderci conto che dobbiamo lavorare ancora tanto. Peccato perché un pareggio sarebbe stato importante stasera, stavolta abbiamo subito noi il gol nel recupero. Bisogna essere bravi anche a sapere perdere e i nostri avversari hanno meritato di vincere”.

CONCENTRIAMOCI ADESSO SUL GC

-Al di là dei due infortuni che hanno condizionato la prestazione, c’è stato qualcosa di positivo che ti porti a casa?

“Nel  primo tempo si è visto un Lugano giocare con grande personalità. Loro dovevano cercare di vincere a tutti i costi e davanti al pubblico di casa spingono sempre tantissimo. Ciononostante noi abbiamo mostrato sicurezza e tranquillità. Dopo la pausa invece abbiamo perso troppe palle, non siamo riusciti a giocare il nostro calcio. E’ un peccato ma non ci lasciamo abbattere e prepareremo al meglio la partita di sabato contro il GC”.

IMPRECISI NELLE RIPARTENZE

-Si è visto un Lugano dai due volti con un secondo tempo di grande sofferenza: una trasformazione del genere si può spiegare solo con l’uscita di Mai?

“E’ sette anni che vengo a San Gallo e il secondo tempo, quando attaccano sotto la loro curva facciamo sempre fatica. Però solitamente siamo bravi ad approfittare della loro spinta per ripartire. Oggi abbiamo avuto due o tre situazioni dove avremmo potuto far male al San Gallo ma non siamo stati bravi. Analizzeremo bene la sconfitta ma al 92′, sul risultato di parità, avevamo noi una punizione in attacco e avremmo anche potuto salvare almeno un punto. Non è andata così e non ci mettiamo adesso le mani nei capelli, qui a San Gallo si può perdere ma se si vogliono raggiungere obiettivi più grandi bisogna portare a casa i punti come quello di stasera”.

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