COUNTDOWN ALLA SFIDA: FC Lugano – FC Zürich
Archiviata l’ultima pausa internazionale del 2024, i campionati e le coppe europee per club tornano protagonisti. Il Lugano riprende la corsa domenica 24 novembre a Cornaredo (ore 14:15), ospitando la capolista Zurigo in una sfida cruciale per il vertice della classifica di Super League.
Pareggio e sconfitta alla 14.esima
L’ultimo turno di campionato ha lasciato sentimenti contrastanti per le due squadre. Lo Zurigo ha strappato un pareggio (1-1) in trasferta contro il Servette, mentre il Lugano ha subito una sconfitta di misura al Wankdorf contro lo Young Boys (2-1). Un rigore fallito al 94° minuto ha privato i bianconeri di un punto prezioso.
Zurigo al comando
La classifica vede lo Zurigo in testa con 26 punti, seguito da un terzetto formato da Lugano, Basilea e Servette, tutte a quota 25 punti. Lucerna (22) e San Gallo (20) completano le prime sei posizioni, decisive per l’accesso al Championship Round.
Lucerna meglio negli scontri diretti
Nei confronti diretti tra le prime sei, il Lucerna si distingue come la squadra più performante con 11 punti in 6 partite, mentre lo Zurigo ha raccolto 6 punti in altrettanti incontri. Il Lugano, con 8 punti in 5 partite, segue il Servette, che ne ha conquistati 9 in 7.
Come l’anno del titolo
L’ultima volta che lo Zurigo si è trovato al comando della classifica dopo 14 giornate risale alla stagione 2021/22, anno del suo tredicesimo titolo nazionale. Quella stagione vide lo Zurigo chiudere con 76 punti, seguito da Basilea (62), YB (60) e Lugano (54). A oggi, lo Zurigo è a due punti in meno rispetto a quel campionato, mentre il Lugano registra un +2, segnale di un percorso in crescita.
Ex leoni ma sempre taurini
Il blasone dello Zurigo, presieduto dal 2006 da Ancillo Canepa, è testimoniato dai suoi 13 titoli nazionali e 10 Coppe Svizzere. Dal 2022, i due leoni dello stemma sono stati rimossi, ma i giocatori continuano a essere chiamati “leoni” o “taurini”, un riferimento storico agli Elvezi, popolazione celtica dell’odierna Svizzera e Germania meridionale.
Pareggio in ottobre al Letzi
La sfida di domenica a Cornaredo arriva a un mese e mezzo di distanza dal confronto d’andata, disputato al Letzigrund e terminato sull’1-1. In quell’occasione, fu Ignacio Aliseda a portare in vantaggio il Lugano, prima che i padroni di casa pareggiassero con Juan José Perea nel corso del primo tempo.
Perea rivelazione dell’anno
Juan José Perea, attaccante colombiano classe 2000, si sta affermando come una delle rivelazioni di questa stagione. Il suo talento era già emerso con la vittoria dell’UEFA Youth League con il Porto. In Svizzera è arrivato in prestito dallo Stoccarda, dopo esperienze nelle squadre greche Panathinaikos e Volos, oltre che nell’Hansa Rostock in seconda Bundesliga. Con sei reti, è attualmente il miglior marcatore dello Zurigo e un punto di riferimento fondamentale per l’attacco tigurino.
Marchesano e Grgic rigoristi
Anto Grgic, con 16 rigori trasformati su 20, è un punto fermo per il Lugano, mentre Antonio Marchesano, ticinese dello Zurigo, ha segnato 16 rigori su 19 in Super League. Una sfida di precisione che potrebbe rivelarsi decisiva.
Curiosità: il record di rigori falliti in CSSL appartiene a Nsamè, ex YB ora al Legia Varsavia (prossima avversaria del Lugano in UECL), con 6 errori dal dischetto.
Di Vladi il gol dell’ultima vittoria
Shkelqim Vladi, nonostante l’errore dal dischetto a Berna, si era rivelato decisivo nella sfida più recente tra Lugano e Zurigo a Cornaredo. Il 25 febbraio 2024, infatti, trasformò un rigore, contribuendo al successo bianconero per 2-0. Questa vittoria rappresenta una delle tre su quattro partite casalinghe vinte dal Lugano contro i tigurini. L’ultimo trionfo dello Zurigo in Ticino risale invece al 12 novembre 2013, quando si impose con un netto 3-0.
Stili di gioco a contrasto
Come evidenziato nella nostra rubrica “Pillole“, Lugano e Zurigo condividono ambizioni elevate ma incarnano filosofie calcistiche agli antipodi. I bianconeri fondano la loro identità sul possesso palla, elemento imprescindibile per dettare i ritmi di gioco e imporre la propria visione tattica.
Gli zurighesi, invece, adottano un approccio più speculativo, costruendo il loro successo su una difesa resiliente e sulla capacità di sfruttare con precisione chirurgica le transizioni offensive in contropiede.
Appuntamento da non perdere
Con una classifica così compatta, la sfida tra Lugano e Zurigo rappresenta un crocevia fondamentale per entrambe le squadre. I bianconeri vogliono sfruttare il fattore campo per accorciare le distanze dalla capolista e mantenere viva la corsa al titolo.
Cornaredo si prepara a una partita di alto livello tra due squadre in grande forma. Non mancate per sostenere il Lugano in questo appuntamento decisivo!