COUNTDOWN ALLA SFIDA: FC Lugano – FC Lausanne-Sport
Mentre in Europa bisognerà attendere il 19 dicembre per archiviare la fin qui esaltante fase campionato di Conference, in Super League domenica vanno in scena le ultime partite dell’anno. Si disputa infatti la giornata numero 18 dopodiché giocatori e staff si concederanno qualche settimana di pausa pronti a riprendere il 19 gennaio con un attesissimo Lugano-Basilea.
Lugano leader nel 2024
Comunque vada a finire la sfida con il Losanna (domenica 15 a Cornaredo alle 16.30) i ragazzi di Croci-Torti sono sicuri di chiudere primo posto la classifica dell’anno solare. Nessuno in Super League ha fatto meglio di loro nel 2024: ventun vittorie, sette pareggi e nove sconfitte per complessivi 70 punti. Seguono Servette 62, Basilea 61 e YB 59.
Losanna la più in forma
Alla vigilia dell’ultimo turno dell’anno il Lugano è al comando della graduatoria con 31 punti mentre i losannesi sono quarti a quota 27. Il rendimento della squadra di Magnin è cresciuto col passare dei mesi. A inizio ottobre occupava la nona posizione e da allora ha fatto meglio di tutte le altre incamerando 19 punti contro i 17 del Basilea, i 14 dell’YB e i 13 del Lugano.
La maledizione della capolista
Un avversario da prendere con le pinze dunque visto l’eccellente stato di forma. C’è anche una questione scaramantica. In questa stagione tutti i club che si sono trovati a condurre in solitaria la classifica non sono riusciti a consolidare il primato ma sono stati immediatamente raggiunti o superati. E’ successo ai bianconeri alla terza giornata (sconfitta col Lucerna), allo Zurigo alla quarta e alla decima, al Servette al turno 11, ancora allo Zurigo al 14 (sconfitta a Lugano) e infine al Basilea domenica scorsa (pareggio a San Gallo).
19 punti a Cornaredo
Cornaredo ha rappresentato finora una sorta di fortino. Bottani e compagni hanno conquistato 19 punti nelle otto partite disputate. Meglio in casa ha fatto solo il Losanna (21 punti in otto gare). In trasferta sono stati Basilea e Zurigo a brillare (9/14) davanti a Lucerna (8/12) e Lugano (9/12).
Quarti per valore della rosa
Dal 2018 il Lausanne Sport è stato acquistato da Ineos, uno dei più grandi gruppi chimici al mondo. Azienda che controlla pure la squadra di hockey della capitale vodese. Gli investimenti sono stati importanti. In questa stagione il valore della rosa è di 36.3 milioni di euro e si situa al quarto posto dietro Lugano (38.8), Basilea (47.1) e Young Boys (65.5).
4 vittorie a una per il Crus
Alla guida della squadra vi è dall’estate 2022 Ludovic Magnin che in precedenza aveva allenato lo Zurigo. Il tecnico ha un passato da giocatore anche a Lugano con 47 presenze all’inizio degli anni Duemila. In seguito si è trasferito in Germania disputando diverse stagioni con Werder Berma e Stoccarda (dove ha vinto un campionato). Da allenatore ha affrontato a cinque riprese Mattia Croci-Torti. Il bilancio è favorevole al ticinese: 4 vittorie e una sconfitta.
Bilancio favorevole ai ticinesi
Dal 2015, anno del ritorno in Super League dei bianconeri, le due squadre si sono affrontate ventidue volte con 13 affermazioni bianconere e 7 romande. Sui dieci incontri giocati a Cornaredo i padroni di casa ne hanno vinti 7 e gli ospiti 1. Affermazione quest’ultima che risale al campionato 2017/18 quando, alla diciottesima giornata, il Losanna vinse in Ticino con doppietta di Kololli dopo che i locali erano andati in vantaggio grazie a Sabbatini.
Vittoria a Losanna in settembre
Nell’attuale stagione l’unica sfida è andata in scena il 18 settembre quando allo stade de la Tuilière i bianconeri si sono imposti con un’autorete di Poaty (su tiro di Zanotti) e un gol di Aliseda prima del punto locale realizzato da Diabatè al 92′.
Sanches grande promessa
La punta di diamante del Losanna è senza dubbio Alvyn Sanches, nato nel 2003 e considerato una delle grandi promesse del calcio svizzero: ha già nove presenze e tre gol con la nazionale U21. Cresciuto nel Team Vaud ha esordito in Super League nel 2021 a San Gallo. La prima rete l’ha realizzata nel 2022 in un derby contro il Servette grazie a un assist di Mahou. E’ andato in gol anche a Cornaredo il 27 settembre 2023 (vittoria dei bianconeri per 2-1).
Pafundi non sarà riscattato
L’esplosione del giovane d’origine portoghese ha fatto passare in secondo piano Simone Pafundi, prospetto italiano di 18 anni, con alla spalle una presenza nella nazionale maggiore azzurra. Il prestito dall’Udinese scadrà il 31 dicembre e sembra che il Losanna non sia intenzionato a far scattare la clausola del riscatto fissata a 15 milioni.
Dussenne leader difensivo
Se Sanches è il trascinatore della manovra offensiva (5 i gol all’attivo finora) con Okou, Diabaté e Ajdini a quota 4, in difesa il club vodese può contare sulla classe e la prestanza di Noe Dussenne, 32.enne, già capitano della Standard Liegi e con un’esperienza italiana nel Crotone.
Verso un altro capitolo di una stagione memorabile
Il Countdown alla sfida contro il Lausanne-Sport segna non solo l’ultimo appuntamento dell’anno a Cornaredo, ma anche un momento cruciale per consolidare il percorso straordinario che il Lugano ha intrapreso nel 2024.
Una sfida contro un avversario ostico e in crescita, che richiederà il massimo impegno per mantenere vivo il momento positivo e arrivare alla pausa invernale da protagonisti. Tutti a Cornaredo, pronti a sostenere i bianconeri e chiudere l’anno in grande stile!