Col Servette sulle ali dell’entusiasmo (sperando nel pubblico)
Per una volta il calendario di Super League non fa involontari favoritismi e domenica metterà di fronte Lugano e Servette (Cornaredo ore 14.15) ambedue reduci da un giovedì europeo giocato in trasferta.
Giovedì a due facce
Come siano andate le cose è risaputo. I bianconeri hanno ottenuto un successo storico in rimonta a Istanbul mentre i ginevrini sono stati sconfitto all’Olimpico per 4-0 dalla Roma dello squalificato Mourinho. Il Lugano è attualmente al comando del proprio gruppo di Conference mentre il Servette, che aveva già perso il primo incontro (2-0 dallo Slavia Praga) è ultimo.
Continuità o riscatto
Le squadre si affronteranno quindi con sentimenti contrastanti. I ragazzi di Croci-Torti, sulle ali dell’entusiasmo e sperando in un grande sostegno di pubblico, vorranno sfruttare il momento e fare un altro passo importante in vetta alla classifica. I granata per contro sono alla ricerca di un riscatto immediato che cancelli le frustrazioni europee.
Separati da 5 punti
In classifica finora il Lugano, che ha disputato una partita in meno, è terzo con 15 punti (5 vittorie e 3 sconfitte). I romandi occupano l’ottava posizione con due affermazioni (contro Grasshopper e Losanna) e quattro pareggi (Zurigo, SLO, San Gallo e Winterthur). Tre le sconfitte patite ad opera di Yverdon, YB e Lucerna.
Bilancio favorevole
Il bilancio delle 17 sfide da quando il Lugano è tornato in Super League parla a favore dei bianconeri che ne hanno vinte 7 con 9 pareggi. A Cornaredo il trend è lo stesso: 5 affermazioni ticinesi, 2 pareggi e un solo successo ospite che risale al 25 aprile 2021 quando la squadra, allora allenata da Geiger, reduce da alcune sconfitte consecutive, si impose su rigore (con l’espulsione di Daprelà al 9′).
Bedia e Stevanovic
Il giocatore più prolifico a disposizione di Renè Weiler è Chris Bedia, attaccante della Costa d’Avorio con passaporto anche francese. Arriva dal Sochaux e ha messo a segno finora 23 gol in 54 presenze con la maglia granata. La palma dell’elemento più rappresentativo spetta comunque a Miroslav Stevanovic, al Servette dal 2017 e che vanta 222 apparizioni con 52 reti e ben 82 assist.
Mercato frizzante
Nel mercato estivo il club di Ginevra ha ingaggiato, oltre a un nuovo allenatore, il portiere Mall (Nicosia), i difensori Mazikou (Grecia), Tsunemoto (Giappone) e Onguéné (Salisburgo), i centrocampisti Bolla (GC) e Ondoua (Hannover) e l’attaccante Guillemenot (San Gallo). In uscita vanno segnali i nomi di Céspedes (Yverdon), Clichy (fine carriera), Mbabu (Fulham), Plüchke (Malines) e Valls.
Carte rimescolate
Nulla è dato di sapere al momento sulla formazione che Mattia Croci-Torti manderà in campo. La squadra è rientrata da Istanbul all’alba di venerdì e nelpomeriggio ha svolto una seduta defaticante. L’unico vero allenamento è previsto per sabato mattina e sarà allora che verranno valutate le condizioni dei singoli. Non è escluso, com’è d’altronde successo più volte nelle settimane con partite ravvicinate, che vi siano alcuni cambiamenti rispetto all’undici che ha inizialmente affrontato il Besiktas. E’ probabile ad esempio il ritorno in squadra del giovane portoghese Martin Marques che così bene aveva fatto a Winterthur.