Cavalcare a Lucerna l’entusiasmo di Coppa
Dopo le forti emozioni di Coppa svizzera e la notizia che in semifinale il Lugano sarà nuovamente impegnato in trasferta, a Sion, si torna alla realtà del campionato.
A pari punti
Per la giornata numero 26 domenica alle 14.15 il Lugano sarà di scena alla Swissporarena contro il Lucerna. Le due squadre sono attualmente a pari punti (37) in classifica. I bianconeri occupano il quinto posto in virtù di una miglior differenza reti (+6) contro il meno due degli avversari.
Secondo miglior attacco
E’ stato l’attacco finora l’arma vincente dei ragazzi di Croci-Torti che risultano secondi assieme al Winterthur con 45 gol realizzati, dietro solo all’YB (51). Difensivamente per contro Saipi e compagni sono la squadra che ha subito più reti (39) tra le prime sei. Il Lucerna ha incassato 35 gol.
Sempre in gol
Contro i lucernesi i giocatori del Lugano vanno in gol, da ben ventidue partite. Nessun altro avversario è andato a segno con tanta regolarità. A Lucerna nelle ultime 11 sfide i bianconeri hanno realizzato 23 gol.
E spesso nel secondo tempo
Più in generale una caratteristiche dei bianconeri è di segnare molto dopo la pausa. Con 33 reti sono la formazione di SL più prolifica nei secondi 45 minuti. Dal canto suo il Lucerna -assieme a Losanna e SLO- è il complesso che ha incassato più gol (27) dopo il rientro in campo.
Lugano bene in trasferta
Domenica si affrontano un complesso, quello svizzero centrale, forte sul terreno di casa dove è quarto con 8 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte e la terza formazione in trasferta. Lontano da Cornaredo in effetti il Lugano ha ottenuto 16 punti con 5 affermazioni, un pareggio e sei sconfitte. Le segnature sono state 24 e i gol subiti 22.
Ruolino di marcia identico
Se si fa astrazione per i 120 minuti di Coppa disputati da Sabbatini e soci a Basilea con l’appendice dei rigori, allo scontro di domenica le contendenti giungono con l’identico ruolino di marcia. E cioè con una vittoria (il Lugano contro lo Zurigo e il Lucerna in casa del GC) e una sconfitta (Servette e Zurigo).
L’incognita delle fatiche di Coppa
Proprio il lungo match disputato dal Lugano mercoledì sera al St. Jakob costituirà una specie di incognita. I ragazzi di Frick sono sicuramente più riposati e allenati mentre i bianconeri avranno dalla loro la grande carica emotiva data alla terza semifinale conquistata in tre anni nel prestigioso torneo a eliminazione diretta.
Bilancio in equilibrio
Il bilancio de 130 scontri diretti tra le due squadre sorride ai ticinesi che ne hanno vinti 52 e persi 45. In campionato, nelle ultime nove stagioni, la tendenza tende a invertirsi con 14 affermazioni lucernesi e 12 bianconere. I pareggi sono stati otto. Il trend non cambia se si prendono in considerazione solo le gare disputate alla Swissporarena. Sette sono andate ai padroni di casa, cinque agli ospiti e 5 terminate in parità.
Una vittoria a testa
I precedenti in stagione sono due. Alla sesta giornata il Lucerna si impose in casa per 3-2 con gli avversari in dieci per l’espulsione di Espinoza. Mentre il 3 dicembre a Cornaredo vinsero i bianconeri con gol di Belhadj. Fu quella l’unica affermazione dopo un “giovedì europeo”.
Jashari e Meyer cannonieri
Migliori marcatori del Lucerna si sono rivelati sinora due centrocampisti: Jashari e Max Meyer con 5 reti a testa. Seguono a quota quattro Chader e il giovane Villiger.
Celar a quota 16 gol
A proposito di reti Zan Celar, con i due centri in Coppa, ha finora segnato 16 gol, uno in meno che in tutta la scorsa stagione. Complessivamente, da quando è giunto in riva al Ceresio nell’estate 2021, il nazionale sloveno ha disputato 103 partite in maglia bianconera mettendo a segno 46 gol. E’ a una sola lunghezza da Christian Gimenez e a quattro da Sabbatini e Bottani. Miglior bomber di sempre resta l’inavvicinabile Otto Luttrop con 89 segnature in 207 apparizioni.
Una punta e un centrale dal mercato
Nel mercato invernale la squadra lucernese ha ceduto Abubakar al Grasshopper e ha ingaggiato in prestito dal Lorient la punta austriaca Grbic e dalla Svezia il possente difensore centrale Löfgren.
Più tiri ma meno precisi
Terminiamo con qualche dato statistico. Il possesso palla medio vede, come al solito, primeggiare i bianconeri: 54% contro 49%. Lo stesso dicasi per numero e precisione dei passaggi: 11497 col 82% a fronte di 9500 con 77% di riuscita. I lucernesi tirano maggiormente verso le porte avversarie (257 a 244) ma sono meno precisi tant’è vero che i tiri nello specchio sono stati 108 a 112. I giocatori confederati risultano anche più fallosi con 308 interventi sanzionati contro 293.
Due qualificati per parte
Saranno quattro i giocatori che non potranno scendere in campo per squalifica. Belhadj e Mahou tra i bianconeri e i difensori Rupp e Lenz Meyer nelle fila dei padroni di casa.
Lukas Mai in dubbio
Colpito alla caviglia destra in occasione del match di Coppa Svizzera contro il Basilea, Lukas Mai ha riportato un trauma contusivo alla caviglia destra. La sua situazione viene monitorata giorno per giorno e la decisione finale sul suo impiego domenica sarà presa a ridosso della partita.
Renato Steffen ha recuperato dal suo problema all’anca e ha ricominciato ad allenarsi in gruppo dallo scorso giovedì. Aliseda in settimana è stato sottoposto a controllo medico e strumentale che ma mostrato la guarigione completa della lesione muscolare riportata in gennaio. Il giocatore ha quindi ricevuto luce verde per iniziare l’ultima fase del programma di recupero mirato alla riatletizzazione ed al ritorno agli allenamenti con la squadra. Doumbia adinizio della prossima settimana sarà sottoposto a controllo medico e strumentale per definire le tempistiche del suo rientro.