Basilea-Lugano risultato finale 0-1

All’undicesimo tentativo il Lugano è riuscito a sbancare il St. Jakob Park. In effetti da quando è stata creata la Super League (2003) i bianconeri s’erano dovuti accontentare di tre pareggi in dieci gare nella tana dei pluri campioni svizzeri. Ma questo 2018 ha visto un’inversione di tendenza. Sabbatini e compagni sono scesi in campo con la consapevolezza di poter far bene. Nessuna tattica rinunciataria ma aggressione costante al portatore di palla avversario e due punte (Gerndt e Bottani) pronte a impensierire Balanta e soci. Gli uomini di Wicki sono apparsi disorientati di fronte a questa attitudine ticinese e non sono quasi mai riusciti a prendergli le misure. Il primo tempo ha visto il Lugano avere la superiorità sul piano del gioco e delle occasioni. Meritato il vantaggio con una splendida punizione di Gerndt dal limite. Nella ripresa il logico forcing renano, fatto più che altro di lanci lunghi, si è infranto contro la retroguardia bianconera, ottimamente sostenuta dal centrocampo. Pochi i pericoli per Da Costa se si eccettuano un rigore nel primo tempo (parato dal portiere) e una conclusione nel finale, dopo un’uscita indecisa, con salvataggio sulla linea di Rouiller.

Il Lugano torna da Basilea con la consapevolezza ulteriore dei propri mezzi. La squadra c’è, ha un’ottima impostazione tattica e non si lascia intimorire da nessun avversario.

Rete: 6′ Gerndt

Ammoniti: Rouiller, Suchy, Xhaka, Crnigoj, Junior

Spettatori: 23’841

BASILEA: Vaclik, Lang, Suchy, Balanta, Petretta, Frei (69′ Campo), , Xhaka, Bua (58′ Oberlin), Stocker, Elyounoussi, Ajeti. Indisponibili: Vailati, Zuffi (infortunati).

LUGANO: Da Costa, Rouiller, Sulmoni, Golemic, Daprelà, Sabbatini, Piccinocchi (85′ Manicone), Mariani, Crnigoj, Gerndt (75′ Junior), Bottani (71’Vecsei). Indisponibili: Ledesma (squalificato), Padalino, Schäppi e Mihajlovic (infortunati).

ARBITRO: Sandro Schärer.  Assistenti: Efe Kurnazca e Bekim Zokaj, Quarto arbitro: Stefan Horisberger.