Angelo Renzetti: “parliamo di calcio”

Pubblichiamo in anteprima, per i lettori del sito, le considerazioni che il presidente del FC Lugano Angelo Renzetti ha preparato per il libretto di presentazione della partita con lo Young Boys che verrà distribuito domani allo stadio di Cornaredo.

Credo di essere una persona trasparente, fin troppo dice qualche amico. Da tempo affermo di non potercela più fare a sostenere da solo il peso economico ma anche psico-fisico della gestione di un club di Super League in una condizione particolare qual è quella ticinese.  In questi anni nessuno si è fatto avanti e ho pensato sia giunto il momento di passare la mano. In questo frangente la persona ideale per raccogliere il testimone mi sembra Leo Novoselsky, già trascinatore del settore giovanile, che conosce vita e miracoli della società e che è pronto ad acquisire la maggioranza del pacchetto azionario.

Comprensibilmente il passaggio di consegne susciterà curiosità e interrogativi ma quello che chiedo è di concentrarsi sulla sostanza  e non sulle pieghe amministrative. E la sostanza è il presente e il futuro del FC Lugano. Sono i risultati che contano, è il blasone che dobbiamo continuare a mantenere alto, è il posto tra le dieci migliori squadre svizzere che va difeso, è per il nuovo stadio che dobbiamo combattere.

Io sono fiducioso anche se come al solito il lavoro non mancherà. Nessuno ci regala niente, men che meno in una realtà dominata dalla componente svizzero tedesca. Ma dobbiamo continuare a farci valere.

Non distogliamo l’attenzione dal campo: il futuro immediato si chiama Young Boys e di seguito la Coppa svizzera. La rosa è buona, lo spirito anche: vogliamo crederci.

                                                                                 ANGELO RENZETTI