Abascal: primo tempo deludente (rigore a parte)

Nel dopo partita di Lucerna c’è soddisfazione da una parte per i primi punti raccolti in campionato e delusione dall’altra per com’è maturata questa sconfitta. Guillermo Abascal (foto Freshfocus) dice che per analizzare il match “potremmo star qui sino a domani. L’abbiamo cominciato bene, siamo andati in vantaggio, poi abbiamo sbagliato diversi passaggi filtranti che ci hanno tolto fiducia, inoltre sul possesso avversario abbiamo commesso errori specie sulla loro fascia sinistra. A livello morale abbiamo finito male subendo il pareggio e sbagliando un rigore che ci avrebbe portato ancora avanti. La seconda parte l’abbiamo iniziata bene, ma di nuovo su una palla inattiva ci è mancata la concentrazione e abbiamo subito un’altra rete. Sul 3-1 abbiamo avuto occasioni per pareggiare e non ci siamo riusciti, sbagliando l’impossibile. Poi è arrivato il loro quarto gol da una situazione di due contro uno per noi che è sembrato un due contro dieci: non siamo riusciti a bloccare Eleke che ha fatto valere la sua fisicità. Dobbiamo fare un’analisi profonda della sconfitta per arrivare lunedì con la giusta mentalità. Nulla è compromesso. Abbiamo tre punti dopo tre gare e abbiamo incontrato YB e Lucerna che rappresentano la Svizzera in Europa. Dobbiamo fare il nostro, lavorando e migliorando. Ci vuole maggiore cattiveria in avanti, le occasioni le creiamo, vanno però concretizzate. La nostra struttura difensiva non si può permettere così tanti errori. Vuol dire che dobbiamo migliorare a livello tattico, mentale e magari anche di uomini, cambiando qualcosa. Dobbiamo preparare la partita con il GC nel miglior modo possibile per far capire ai ragazzi che possiedono qualità e che solo il lavoro ci permetterà di vincere la prossima gara.”

-Gerndt e Junior hanno fatto troppo poco o a livello offensivo?

“Sì, dovevano entrare in zona intermedia a sfruttare lo spazio che loro lasciavano invece  non hanno trovato la posizione e soprattutto hanno perso i duelli. Non filtrando il loro primo passaggio, non facendosi vedere e perdendo i duelli abbiamo smarrito nel primo tempo le certezze. Nella ripresa con il passaggio al 3-4-1-2 siamo arrivati più vicini alla loro porta e abbiamo creato parecchie occasioni. Ceesay e Janko hanno fatto bene. Ma gli errori ci stanno, non è che riesci a segnare quando vuoi.”

-In settimana avevi chiesto ai tuoi un atteggiamento più aggressivo specie in avanti: non hai avuto le risposte che ti aspettavi?

“Nel primo tempo niente, siamo stati lontani dal poter fare gol. Per contro nella ripresa la situazione è cambiata: abbiamo sbagliato due o tre conclusioni di testa che secondo me erano clamorose e anche un paio di altre occasioni. E non dimentichiamoci che sull’uno a uno abbiamo fallito un calcio di rigore che avrebbe potuto rappresentare la svolta del match. Loro sono passati in vantaggio su rigore e noi abbiamo avuto almeno sei o sette occasioni, significa che siamo stati in partita eccome”.

-Se parli di cambiare uomini vuol dire che dentro sei molto deluso?

“Non direi. Quando un giocatore non è al meglio o fa errori è il primo a sapere che può essere sostituito. Si cambia per migliorare non certo per punire qualcuno.”

-Golemic vi mancherà?

“Sarà il tempo a dirlo. Abbiamo a disposizione Yao che è un giocatore del 1996,  giovane che può diventare un calciatore importante. La società lo sa e noi pure; stiamo lavorando per farlo crescere. Ovviamente tutti coloro ai quali viene data una possibilità  la devono sfruttare”.