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A Sion per mettere altri punti nel forziere

Da quando due mesi or sono si è iniziata la nuova stagione agonistica il Lugano ha disputato 14 partite (sei in campionato, due in Coppa svizzera e sei in Europa). Di tutte queste, anche per le note ragioni di non omologazione UEFA di Cornaredo, solo quattro sono state giocate in casa.

Domenica (16.30) al Tourbillon

Sarà in trasferta anche il prossimo impegno. Dopo aver vinto mercoledì il recupero a Losanna, la squadra è infatti attesa domenica alle 16.30 al Tourbillon di Sion per la settima di Super League.

Tre punti di vantaggio

I bianconeri si sono issati al primo posto in classifica con 13 punti precedendo Servette 12, Zurigo e Lucerna 11. I figurini hanno però disputato una partita in meno che recupereranno mercoledì a San Gallo. Dal canto suo il Sion è settimo con 10 punti, a pari merito con Basilea e San Gallo.

Imbattuti in casa

La squadra del presidente Constantin è ancora imbattuta tra le mura domestiche. Il bottino vallesano è stato infatti ottenuto con due vittorie (Losanna e Wintertur) e un pareggio (Basilea) casalinghi mentre in trasferta, dopo il successo a Berna alla prima giornata, ci sono state le sconfitte a Lucerna e con il GC.

Otto giocatori in gol

Otto i giocatori andati in gol finora. Con due reti il nuovo acquisto Djokic e Chouaref. A quota uno: Berdayes, Bua, Lavanchy, Kabacalman, Schmied e Souza. 

Quattro innesti di qualità

La dirigenza ha confermato quasi in blocco la squadra che è stata promossa dalla Challenge League. Gli innesti hanno riguardato il trequartista russo Miranchuk (Lokomotiv Mosca), le punte Djokic (Vaduz) e Bouriga (Marocco), il centrocampista Joseph (Haiti) e il difensore Cipariano tornato dal prestito all’Omonia Nicosia.

Il ritorno di Tholot

Alla guida tecnica è stato confermato il francese Didier Tholot, ingaggiato subito dopo la relegazione  e artefice della promozione. Il tecnico aveva già diretto il Sion tra il 2014 e il 2016 e addirittura per qualche mese, nel 2003, aveva ricoperto il doppio ruolo di giocatore-allenatore. 

Gli ex Lavanchy e Ziegler

In maglia biancorossa giostrano due vecchie conoscenze del pubblico bianconero. Numa Lavanchy ha vestito per 127 volte la maglia del Lugano. Dal canto suo Reto Ziegler, 38 anni, ha giocato 68 partite con i ticinesi.

Più precisi e ugualmente fallosi

Dal profilo statistico le due avversarie hanno alcune caratteristiche in comune anche se come sempre nel possesso palla il Lugano si fa preferire con il 62% per cento contro il 48 dei vallesani. Bottani e compagni risultano pure percentualmente più precisi nei tiri  e nei passaggi. Analogo per contro il numero di falli subiti e commessi.

Otto vittorie al Tourbillon

Dal 2015, anno del ritorno dei Croci-Torti boys in Super League, gli scontri diretti tra campionato e coppa sono stati 34. Con 15 vittorie bianconere e 10 del Sion. Persino nei 18 match disputati al Tourbillon è il Lugano ad avere la meglio con 8 affermazioni a 5.

Quattro su cinque nelle ultime

Bottani e co hanno vinto quattro delle ultime cinque sfide (l’altra è terminata in parità). Il 27 aprile 2024 in semifinale di Coppa svizzera a Sion finì 0-2 (Cimignani e Celar). In SL nella stagione 22/23 affermazione per 3-2 in trasferta (Amoura, Steffen Celar), pareggio sempre al Tourbillon (1-1 con Doumbia) e vittoria per 2-0 a Cornaredo (Valenzuela e Amoura). Ci fu anche un 3-0 nei quarti di Coppa (Amoura, Aliseda, Sabbatini).

 

 

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