“A frutto gli insegnamenti delle ultime sfide con l’YB”
C’era un po’ di apprensione alla vigilia della partita con lo Young Boys. Chi aveva seguito i gialloneri mercoledรฌ in Champions League tenere testa per 80 minuti al Manchester City di Guardiola temeva giustamente la forza e la classe dei campioni svizzeri. Il Lugano, dal canto suo, veniva da tre buone partite ma tutte chiusesi con delle sconfitte. La legge del campo, come talvolta succede, ha smentito timori e pronostici. Grazie a una prova gagliarda i bianconeri hanno strappato con pieno merito un punto agli avversari.
Carattere da subito
A fine partita i giornalisti hanno fatto notare al tecnico Mattia Croci-Torti che questo pareggio pone fine all’emorragia di tre sconfitte consecutive e risponde da lontano a Yverdon e Winterthur che avevano mosso ieri la loro classifica. “A questo momento della stagione non guardiamo agli altri, cerchiamo di fare piรน punti possibili, sappiamo dove vogliamo arrivare. Al termine di questo percorso di Europa League in campionato il nostro obiettivo รจ essere tra le prime sei. Oggi era molto importante muovere la classifica. Sapevamo che l’avversario non era facile e che giovedรฌ siamo rientrati alle 2.30 del mattino. Ieri i giocatori erano ancora stanchi, dunque non era facile affrontare l’YB. Ma la mia squadra ha dimostrato carattere dall’inizio alla fine. Finora tutte le volte che siamo scesi in campo dopo le partite europee del giovedรฌ eravamo usciti sconfitti. Questa รจ una riflessione che abbiamo sempre fatto, per la prima volta siamo riusciti a portare a casa un punto contro un avversario di questo calibro che si puรฒ permettere un turn over massiccio senza risentirne dal punto di vista della qualitร . Infatti giocatori come Nsame, Colley e Males oggi hanno sbagliato veramente poco, specie nel primo tempo. Dunque portiamo a casa questo punto e siamo soddisfatti, piรน che altro per la prova di carattere, dote mai mancata alla mia squadra. E’ un punto sicuramente positivo.”
Al servizio della squadra
-E poi Cimignani quando vede lo Young Boys sembra scatenarsi
“Non c’entra tanto l’YB; bisogna dire che Yanis รจ un giocatore che ha avuto uno sviluppo quasi incredibile. Se pensiamo agli ultimi 45 giorni, dalla partita di Berna a oggi, ha realizzato almeno tre gol pesantissimi. Tante volte ha creato superioritร numerica in mezzo al campo. E’ un elemento che era arrivato completamente sotto ritmo mentre adesso, oltre al ritmo, sta entrando in grande fiducia, รจ un ragazzo molto disponibile che oggi ha fatto la differenza soprattutto in fase difensiva. Il primo tempo ha concesso solo un cross agli avversari: significa che oltre alla qualitร ha messo in campo tanto lavoro sporco al servizio della squadra”.
Bloccate le fasce
-Questa volta sulle fasce le cose sono andate meglio per voi. Elia ha avuto vita difficile con Marques. Loro sono molto piรน prestanti fisicamente, hanno pressato alto ma li avete tenuti a bada sulle fasce laterali.
“Abbiamo analizzato a lungo le nostre prestazioni nelle precedenti partite contro di loro. Alla fine abbiamo preferito concedere un uomo in piรน a centrocampo, lasciando libero Lauper di impostare, per essere piรน coperti sulle fasce e infatti li abbiamo ben controllati sino a quando poi, entrato Steffen, abbiamo cambiato sistema e Garcia negli ultimi dieci minuti ha potuto effettuare tre cross molto pericolosi. Per me era importante soprattutto nel primo tempo chiudere le linee di passaggio, abbiamo cercato di fare qualcosa di diverso rispetto al passato. La finale di Coppa e la prima partita di campionato quest’anno avevano dimostrato che l’YB aveva capito il nostro gioco e con la loro pressione giร nei primi 45′ ci mettevano in difficoltร , facevamo fatica a uscire. Oggi schierando le due punte ho cercato di dare maggiore profonditร alla squadra, a volte abbiamo quasi esagerato nel cercare gli attaccanti ma cosรฌ facendo abbiamo evitato di perdere palloni nella nostra metร campo come invece era successe nelle precedenti sfide. Penso che sotto questo aspetto le cose siano andate meglio, purtroppo -forse per il campo bagnato e veloce- ci รฉ mancata quella qualitร quando recuperavamo palla. Non siamo riusciti a imbeccare Cimignani e Macek tra le linee, come detto abbiamo forse esagerato con i lanci verso Celar e Vladi. Sicuramente comunque abbiamo perso palla ma lontano dalla nostra area, in modo che gli avversari non sono riusciti a metterci in difficoltร . La squadra ha capito il piano della partita, peccato che al momento in cui stavo effettuando i cambi per mutare ritmo alla gara, abbiamo subito il loro gol con una palla arrivata dalle fasce su Nsame che รจ stato bravo a fare la giocata per imbeccare Ugrinic. ”
Bene le due punte
-E’ la prima volta da quando sei a Lugano che schieri contemporaneamente due attaccanti di ruolo. La scelta รจ stata solo dettata dalla volontร di sorprendere l’YB o รจ stata anche una mossa per scuotere la squadra e i due giocatori che sono in concorrenza e che si giocano la maglia da titolare?
“A parte il fatto che non รจ la prima volta perchรฉ l’anno scontro, contro il Winterthur, avevo messo in campo Amoura al fianco di Celar. Quando un allenatore entra nello spogliatoio e annuncia lo schieramento con due punte invia un messaggio positivo alla squadra. Significa volersela giocare in casa e non difendersi anche se di fronte hai i campioni svizzeri, in secondo luogo desideravo attaccare piรน spesso la profonditร . Inoltre quando ti vengono a mancare elementi come Aliseda e Bottani e Steffen ha un problema all’adduttore per cui non puรฒ giocare piรน di 30 minuti, devi fare scelte diverse. Oggi era il momento di dare fiducia a tutti e due, in questo modo non si รจ mai in inferioritร contro le difese e si hanno maggiori possibilitร di mettersi in mostra. Oggi Celar e Vladi sono riusciti a farlo molto bene, sono arrivati piรน di una volta alla conclusione anche se non sono magari stati cosรฌ brillanti come speravamo negli ultimi venti metri. Ma hanno fatto un grande lavoro per la squadra; devo essere sincero non posso permettermi di dire qualcosa ai due dal punto di vista dell’impegno. Hanno cercato di tenere piรน palloni possibili. Noi contro l’YB ultimamente al limite della loro area siamo andati troppo spesso in difficoltร , i loro difensori centrali avevano la meglio e rilanciavano l’azione. Mentre oggi siamo risusciti a farci sentire maggiormente rispetto al solito. E’ stata sicuramente una scelta dovuta a diversi fattori ma che ritengo proponibile anche in futuro.”
Scossa alla squadra
-Non รจ stato quindi una sorta di ballottaggio tra i due: chi vince gioca mercoledรฌ la sfida di Coppa a Losanna?
“Se giocavano bene avrebbero giocato ancora tutti e due contro il Losanna al cento per cento. Quindi non รจ detto che questa impostazione non venga rispolverata giร in settimana. Sono mancate delle linee di passaggio, ciรฒ che di solito facciamo bene. Ma a volte un allenatore deve fare delle analisi: abbiamo disputato partite con il 70 per cento di possesso palla col Servette e col GC e non abbiamo portato a casa un punto. Ho cercato soluzioni: una scossa alla squadra l’ho data orientandola verso l’attacco anche perchรฉ contro il Besiktas e il Grasshopper avevamo trovato i gol quando in campo c’erano due punte. Lo stesso dicasi di giovedรฌ contro il Bruges. Io devo andare magari contro a qualche mio principio e ascoltare i messaggi che mi inviano i giocatori e le partite disputate. ”
Celar si sbloccherร
-Hai pensato alle due punte perchรฉ Celar fa fatica a reggere l’attacco da solo?
“Assolutamente no. Non posso discutere un giocatore che in due anni ha realizzato 30 gol giocando sempre da unica punta. Un elemento simile non dimentica da un giorno all’altro di saper giocare. Ma Vladi aveva segnato due reti in due partite in Conference, aveva fatto gol anche in campionato e in Coppa svizzera e quindi mi inviava messaggi. E’ stato giusto che i due abbiano potuto giocare assieme.”
Bislimi e Steffen
-Di solito quando una squadra รจ sotto nel risultato non toglie un attaccante, tu invece hai levato Celar e hai impostato la squadra sul 4-2-3-1. Che idea c’era dietro: Steffen tra l’altro รจ entrato benissimo facendo quell’assist meraviglioso per il gol di Cimignani?
“Quando inserisci un elemento come Steffen, che non era al massimo della condizione, sapevo che non potevo permettermi di lasciare completamente il centrocampo in mano a loro come avevo fatto nel primo tempo. Dunque con Bislimi abbiamo cercato di mettere maggior pressione per farli giocare di meno e recuperare palla piรน avanti facendo sรฌ che Renato non dovesse tornare troppo in copertura sul loro terzino. Abbiamo cercato altre dinamiche di passaggio, cambiando cosรฌ la partita. Peccato che per 15 secondi รจ arrivato il loro gol prima dei nostri tre cambi.”
La personalitร di Cimignani
-A proposito del gol di Cimignani realizzato col piede destro. Qualche settimana fa avevamo detto che era un giocatore fortissimo ma che aveva sempre bisogno di rientrare sul sinistro per calciare.
“A me Cimignani sorprende ogni giorno di piรน. Sia chiaro: รจ un giocatore che ha fatto tutte le nazionali giovanili francesi e quindi vuol dire che ha qualitร e l’avevamo visto nei video della serie A francese che ci erano stati proposti prima del suo ingaggio. Quello che sto vedendo adesso non รจ solo un giocatore tecnico ma รจ un ragazzo con una personalitร fuori dal comune. Continua a puntare l’uomo nell’uno contro uno, abbiamo bisogno di questi giocatori che creano da soli superioritร numerica. Il calcio รจ sรฌ tattica e tentativi degli allenatori di creare superioritร , ma alla fine รจ il talento dei ragazzi a fare la differenza. Anche negli ultimi allenamenti sto vedendo Cimignani, siamo destro che col sinistro, fare delle cose che non mi aspettavo. E’ tanto merito della condizione che ha raggiunto: quando รจ arrivato a Lugano era un giocatore completamente fuori allenamento. Lo vedevo calciare e mi dicevo che non avrebbe mai segnato un gol. E invece quando ha iniziato a mettere forza nelle gambe รจ imprendibile, anche i difensori dell’YB nel primo tempo hanno fatto fatica a stargli dietro. Sicuramente abbiamo preso un giocatore che non ha la velocitร di Amoura ma ha un controllo del pallone e un’intelligenza di gioco superiori.”
Futuro con il “dieci”
-Puรฒ essere titolare o ha un destino da parte time come Amoura?
“Penso che ultimamente abbia giocato tantissimo dall’inizio. Le ultime due gare รจ partito dalla panchina perchรฉ, venendo a mancare Aliseda, non abbiamo una vera scossa da inserire tra le linee per cambiare i match. Oggi tra l’altro sono felice per il recupero di Mahou. Ieri ha giocato 25 minuti con la U21 e oggi volevo inserirlo al posto di Vladi nell’ultimo scorcio di gara per attaccare a piรน non posso la profonditร . Poi siccome Cimignani era cotto come una pera ho dovuto sostituito. L’arrivo di Mahou farร sรฌ che anche Cimignani avrร maggior spazio. Non รจ un mistero che prima dell’infortunio di Aliseda avevamo lavorato tanto per un modulo con un “dieci” con Botta e Aliseda in quella posizione perchรฉ Cimignani davanti sta facendo cose importanti. Rimaniamo tranquilli in attesa di recuperare gli infortunati e godiamoci sia Cimi sia Mahou.”
Importante chi subentra
– Comunque quando fai delle sostituzioni e cambi la partita รจ una bella soddisfazione. I nuovi innesti hanno fatto la differenza, รจ una circostanza che ti conforta?
“Mi conforta il fatto che non sbaglio ad avere fiducia in tutti i miei giocatori. So benissimo che ho in rosa elementi piรน importanti di altri ma dobbiamo pensare al gruppo, alle energie, alla freschezza. Quello che fa la differenza รจ sempre la luciditร in campo; nell’allenamento di ieri ho visto tanta stanchezza e poca luciditร e quindi era giusto dare spazio a chi ne aveva di piรน. Penso che questi ragazzi hanno dimostrato oggi di potersela giocare alla pari con l’YB nonostante loro abbiano sempre qualcosa in piรน dal profilo fisico e della qualitร . Giocatori come Ugrinic riescono sempre a metterti in difficoltร , creano superioritร numerica da soli palla al piede. Bravi tutti: Macek, lo stesso Cimignani, Belhadj che sta facendo partite su partite con grande concentrazione rispetto al solito. Poi sappiamo che giocatori come Steffen e Sabbatini hanno una personalitร che a questi livelli fa spesso la differenza. Ma รจ importante capire che le partite non durano 90 minuti e che chi le determina รจ sempre chi entra alla fine. Loro l’hanno capito e sono entrati con la testa giusta e questa รจ la cosa importante”.
Mai paga l’infortunio
-Mai รจ stato tenuto in panchina perchรฉ era uno dei piรน stanchi o gli hai concesso un turno di riposo per riflettere?
“Bisogna sempre prendere in considerazione un aspetto che tanti dimenticano. Io che ho subito da giocatore gravi infortuni invece non lo dimentico. Quando subisci importanti interventi chirurgici e devi stare fermo sei mesi com’รจ accaduto a Lukas c’รจ sempre, quando rientri, un momento di euforie dove sembra che le cose vadano alla grande e che sei tornato quello di prima. Dopo un po’ arriva un piccolo calo, succede a tutti ed รจ quello che sta accadendo a Mai. Arriva da tanti mesi di inattivitร , ha giocato tante partite nel primo pilottรฒ e ha probabilmente pagato lo scotto ed era molto stanco ma soprattutto sotto l’aspetto nervoso. Era giusto che oggi riposasse c com’era giusto che Hajdari non giocare la partita col Bruges perchรฉ a Zurigo non mi era piaciuto. Mentre oggi ha disputato una delle migliori partite da quando alleno il Lugano. Serio, concentrato, da giocatore giovane che vuole avere un grande futuro. Mi รจ piaciuto perchรฉ ha dimostrato grande serietร e non era facile: sapeva il peso dopo la partita col GC. Noi abbiamo cercato di spingerlo questa settimana e oggi ha risposto con grande carattere e solidarietร e mi aspetto che continui su questa linea.”
Saipi deve fare meglio
-Una domanda su Saipi. Oggi sul gol non poteva fare nulla ma piรน in generale lo vedi tranquillo, visto che l’attenzione spesso in queste settimane รจ su di lui?
“Lui sa che deve fare meglio ma รจ giovane come tanti ragazzi che ho in squadra e devo concedere loro la possibilitร di commettere qualche errore. A volte Saipi fa ancora delle letture sbagliate ma merita il mio sostegno e la fiducia. Ogni tanto i buoni interventi vengono passati sotto silenzio mentre si sottolineano eventuali sbagli. Col Bruges dopo 4′ ha effettuato una parata decisiva sulla loro prima azione ma non ne ha parlato nessuno, al contrario del tiro in porta di Skov Olsen. Amir sa che da fuori area non voglio che subisca reti, deve migliorare sotto questo aspetto. Ma รจ un ragazzo che sta dimostrando maturitร e serietร , col nostro preparatore analizza gli errori e cerca di migliorare. Spero sempre che faccia miracoli e risolva le partite ma bisogna accennare al suo percorso in questi anni: รจ arrivato per fare il terzo portiere e adesso sta giocando con grande maturitร . Puรฒ far meglio ma devo ricordami la sua etร e sappiamo dopo quanti anni un portiere raggiunge la maturitร . Perรฒ deve fare meglio”.
Viaggiamo moltissimo
-Sull’uno a zero per loro si รจ rischiato il tracollo perchรฉ il Lugano arrivava da tre sconfitte. Al di lร dei cambi, la squadra ha dato una bella risposta anche dal profilo caratteriale. Le tre battute d’arresto le aveva subite ma non in maniera cosรฌ importante, dentro c’era la consapevolezza di non meritarle?
“E’ importante essere sempre onesti. Noi sappiamo e sapevamo che in questo percorso europeo ci sarebbe potuto mancare qualche risultato in campionato. Quando vogliamo fare partite importanti il giovedรฌ sera rischiamo di pagare pegno la domenica. Non penso di dire una cavolata se affermo che il Lugano รจ la squadra che fa piรน chilometri in Europa. Giocando all’estero o comunque a Zurigo, parti il martedรฌ e torni (se va bene) giovedรฌ notte, magari col Gottardo chiuso per un trasporto eccezionale. L’altro ieri siamo arrivati a Lugano alle 2.45 e ho dovuto spostare l’allenamento. Tutte situazioni che ci portano via tante energie non solo fisiche ma nervose. Tante volte se le sommiamo ai piccoli infortuni che cominciano ad arrivare (dopo Aliseda ora tocca a Bottani) sono difficoltร che potrebbero stendere chiunque. Questa squadra sa che puรฒ andare in difficoltร , che puรฒ perdere qualche punto ma che non puรฒ mai perdere il suo spirito, la sua anima e il cuore che deve continuare a battere anche se i risultati non arrivano. La cosa importante รจ che io dia sempre fiducia a tutti loro, mostrando che non รจ perchรฉ perdo tre partite che devo per forza rimettere in campo i piรน forti. No, devo continuare a fidarmi di tutti perchรฉ solo come gruppo si esce da questi periodi e si puรฒ preparare una sfida delicata come quella di mercoledรฌ a Losanna”.